Home Comprensorio F1, Massa: ”non vedo l’ora di tornare in pista”

F1, Massa: ”non vedo l’ora di tornare in pista”

# ora in onda #
...............




Poche ore dopo essere salito sul podio di Spa per ricevere il trofeo destinato al secondo classificato nel Gran Premio del Belgio, ho appreso di esserne diventato il vincitore. Ero nel motorhome della squadra e stavo salutando tutti quando Stefano Domenicali mi ha comunicato la notizia che la Giuria aveva penalizzato Lewis per il suo tentativo di sorpasso su Kimi e che io ero diventato primo in classifica.


Dopo la cerimonia di premiazione avevamo saputo che l’episodio era sotto investigazione e la mia prima reazione era stata di cercare di capire cosa fosse successo perché non avevo visto nulla quando eravamo in pista. Quello che Lewis ha fatto può accadere, forse è stato un po’ troppo ottimista nel pensare che bastasse restituire, peraltro anche parzialmente, la posizione a Kimi e poi attaccarlo subito dopo. Più volte nei briefing dei piloti si è parlato di episodi del genere ed è stato chiarito che chi taglia una chicane deve restituire inequivocabilmente la posizione e anche l’eventuale vantaggio acquisito. Se Lewis avesse fatto la chicane correttamente, non sarebbe mai stato in grado di attaccare Kimi in fondo a quel rettilineo così corto: questa è l’opinione che mi sono fatto guardando le immagini televisive. Forse se Lewis avesse atteso e cercato di superare Kimi alla fine del rettilineo successivo allora l’episodio avrebbe potuto essere considerato in maniera differente.

Ora la situazione nel campionato è molto interessante perché sono soltanto due punti indietro. Ho fatto la mia gara a Spa, pensando soprattutto alla classifica. Credo di aver fatto la cosa giusta, considerato che avevo comunque guadagnato una posizione dopo l’incidente di Kimi e un’altra dopo la decisione della Giuria. Ci sono ancora cinque gare da disputare e dobbiamo fare tutto in maniera perfetta. Gli ultimi due giri a Spa sono stati fatti su una pista davvero scivolosa: ho rallentato anche più del dovuto perché sapevo di avere un buon margine di vantaggio su chi stava dietro di me e volevo essere sicuro di arrivare al traguardo. Se fossi stato in lotta per una posizione, allora sarei andato più forte ma, come ho detto, pensavo alla classifica e certamente non volevo correre dei rischi per poi ritrovarmi senza punti.

Se da una parte sono contento di aver vinto sono anche dispiaciuto per Kimi. So cosa vuol dire essere in testa a lungo e poi perdere la gara a pochi giri dalla fine. Quando è arrivata la pioggia era in una condizione diversa rispetto alla mia perché stava lottando per la vittoria. Capisco che sia molto frustrato, soprattutto dopo aver fatto una gara bellissima.

Fra pochi giorni saremo a Monza. Sento di avere grandi motivazioni per questa gara, soprattutto perché correremo davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo rimanere concentrati e forti per tutto il fine settimana, così come nelle rimanenti quattro gare.

Ieri sera sono tornato a casa, a Monaco, dove ho potuto festeggiare insieme ai miei zii e a mio padre, che hanno seguito la corsa. Domani parto per Monza: avremo degli impegni promozionali nei giorni precedenti la gara. Arrivare lì da vincitore dell’ultima corsa è un’ulteriore spinta anche perché su quel tracciato abbiamo fatto un buon test un paio di settimane fa. Abbiamo fatto tanti chilometri, importanti per quanto riguarda l’affidabilità, particolarmente per il motore. Inoltre, abbiamo sperimentato il pacchetto aerodinamico per un circuito con così basso carico e alcuni cambiamenti alle sospensioni, che ci hanno permesso di migliorare il comportamento della vettura nel passaggio sui cordoli, un fattore determinante a Monza. Vedremo in qualifica sabato pomeriggio quanto il nostro lavoro sia stato effettivamente buono. La pista richiede un buon grip meccanico per affrontare i cordoli ma anche un’aerodinamica efficiente per avere una buona velocità di punta: se uno di questi due aspetti non è al meglio, allora non si è fatto un bel lavoro. Una buona combinazione rende la vettura più veloce e più costante.
Vedremo come andrà: personalmente, non vedo l’ora di tornare in pista dopo una domenica così atipica come quella di Spa.