Arrivano da sette atenei europei e sono pronti a sfidarsi a suon di sax, tromba, violoncello e non solo. Pronti a jam session e improvvisazioni anche per strada, tra la gente che popola una delle più antiche città universitarie. Torna a Bologna ‘Alma jazz‘, l’unico festival italiano di orchestre jazz universitarie in programma dal 18 al 20 settembre.
Promossa dall’Università di Bologna e con il sostegno di Volvo auto – sponsor ufficiale -, la rassegna alla sua terza edizione vanta come direttore artistico Teo Ciavarella, pianista e direttore d’orchestra nato sul Gargano ma bolognese d’adozione.
Per tre giorni parchi, piazze, cortili e jazz club del centro storico saranno invasi dal ritmo swing delle big band provenienti da Estonia, Francia, Gran Bretagna, Germania, e formate da circa 200 studenti-musicisti.
Due le rappresentanze italiane: la ‘Frescobaldi espresso band’ del conservatorio di Ferrara e la bolognese ‘Alma jazz orchestra’, che farà gli onori di casa insieme agli allievi del conservatorio di musica Martini, sempre di Bologna. All’interno del gruppo ‘di casa’, non solo studenti ma anche dipendenti dell’Università del capoluogo emiliano, tutti selezionati con un apposito bando.
Novità dell’edizione 2008 sarà la ‘Notte jazz Zamboni’ prevista il 19 settembre quando la zona universitaria (tra via Zamboni e le strade vicine) si animerà a ritmo di jazz.
Gran finale la sera successiva al teatro delle Celebrazioni, dove una giuria premierà l’orchestra migliore.
Info: Alma Jazz.