La sesta edizione del congresso internazionale PPPJ – Principles and Practice of Programming in Java sarà ospitata dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
L’appuntamento, organizzato dal prof. Giacomo Cabri dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, al quale prenderanno parte ricercatori e aziende che operano nel campo dell’informatica, provenienti da tutto il mondo, si terrà da martedì 9 a giovedì 11 settembre 2008 nell’Aula FA0D della facoltà di Ingegneria (via Vignolese, 905) a Modena.
Gli aspetti che saranno toccati riguardano tematiche di informatica e, in particolare, il linguaggio di programmazione Java, nato nei laboratori della Sun Microsystem a metà degli anni ’90, che ha preso rapidamente piede grazie alle sue caratteristiche di robustezza, semplicità, portabilità e supporto al networking, attualmente largamente impiegato per scrivere programmi in sistemi distribuiti eterogenei, ovvero formati da computer con diversi sistemi operativi (Windows, Linux).
“Il fatto che questo evento si tenga a Modena – afferma il prof. Giacomo Cabri dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – è un riconoscimento non solo del lavoro svolto dai ricercatori di Informatica del nostro Ateneo, ma anche della loro presenza significativa all’interno della comunità scientifica internazionale. Questo evento ci darà anche la possibilità di far conoscere a livello internazionale la città di Modena e il suo territorio”.
Al congresso, che è svolto in collaborazione con l’ACM – Association for Computing Machinery, uno degli enti internazionali di riferimento per l’informatica, e che sarà supportato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e dalla sezione italiana della SUN Microsystems, saranno presentati gli ultimi sviluppi nel campo della ricerca sul linguaggio Java. Infatti, pur essendo un linguaggio abbastanza assestato, sia a livello accademico che industriale, l’impegno dei ricercatori è volto studiare ed apportare sempre nuove migliorie.