Due gli appuntamenti per la prima domenica di settembre con ‘Gli Ori della Terra Reggiana’ che vede protagonisti i prodotti del contadino a Bagnolo in Piano e il gnocco fritto a Casalgrande.
Entrambe le manifestazioni saranno all’insegna della valorizzazione e riscoperta degli antichi sapori nostrani nella direzione di un percorso, quello proposto appunto dagli Ori, all’interno del quale gastronomia, cultura, arte, turismo si intersecano per creare situazioni ed eventi che avvicinano il pubblico alle tradizioni della nostra terra emiliana. Le nostre radici culturali, le conoscenze che da generazioni portiamo avanti, l’allegria della condivisione di momenti anche ludici e “mangerecci” sono le linee guida di questa manifestazione che fino a dicembre prevede una lunga serie di appuntamenti che si svolgono in 22 Comuni della provincia di Reggio Emilia, dal Po alla pedecollina, dalla montagna alla città storica: Bibbiano, Albinea, Fabbrico, Rolo, Novellara, Castelnovo ne’ Monti, Gualtieri, Bagnolo in Piano, Casalgrande, Castellarano, Boretto, Reggiolo, Rio Saliceto, Guastalla, San Martino in Rio, Reggio Emilia, Correggio, Carpineti, Viano, Scandiano, Rubiera, Campagnola Emilia. Si tratta di un’occasione importante di scambio e confronto per tutti i Comuni coinvolti, che possono così offrire nuovi stimoli ed opportunità ad un pubblico vario ed eterogeneo di radicarsi sul territorio.
La manifestazione di Bagnolo si svolge in un’ampia area verde a pochi passi dalla piazza principale e quindi proprio al centro del paese (antistante il vecchio edificio della Scuola Elementare). Vi sarà uno spazio riservato all’ambientazione di una fattoria, con esposizione di animali da cortile e da stalla, attrezzi agricoli vecchi e nuovi.
Vi saranno altresì dimostrazioni di alcuni processi di produzione, quali la mungitura del latte, la cottura del formaggio Parmigiano Reggiano, la vendemmia, la preparazione di insaccati, la preparazione del miele, ecc.
Si potranno poi assaggiare e acquistare i prodotti tipici della terra reggiana, grazie ad una serie di stand che offriranno Parmigiano Reggiano, erbazzone, cappelletti e tortelli, salumi, miele, vini tipici (soprattutto Lambrusco) ed altro ancora.
Questa manifestazione, alla sua quarta edizione, viene inserita all’interno delle iniziative della Tradizionale Fiera di Settembre, istituita all’inizio del XIX° secolo come fiera prevalentemente commerciale. Affiancata nei decenni successivi da corse di cavalli, esibizioni circensi e serate danzanti, è stata ulteriormente arricchita, in tempi recenti, da iniziative culturali (mostre di fotografia, pittura, scultura, spettacoli di musica e danza) e sportive promosse dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le con numerose realtà associative del paese.
La Sagra dei Prodotti del Contadino vuole essere un ritorno alle origini, ripristinando parte di quell’aspetto commerciale che caratterizzò la nascita della Fiera di Settembre.
L’appuntamento a Casalgrande è con uno dei prodotti più tipici della tavola emiliana: il gnocco fritto, il cui nome varia da un’area all’altra. Per esempio in gran parte della provincia di Bologna viene chiamato crescentina (nome con cui nell’Appennino modenese si chiama un altro alimento tipico, noto altresì con la metonimia di tigella), nella provincia di Parma torta fritta e nella provincia di Ferrara viene chiamato pinzino.
Nella parte nord-orientale della provincia di Piacenza è comune la dizione dialettale chisulén, ma ultimamente è in via di diffusione in tutta la provincia il nome parmense in italiano di torta fritta (anche in quelle zone del Piacentino dove è stato introdotto solo nell’ultimo decennio). La regione Emilia-Romagna e il Ministero hanno incluso lo gnocco fritto, con la settima revisione, nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
La giornata di Casalgrande prevederà, oltre naturalmente ad assaggi e degustazioni in abbinamento ai salumi tipici del nostro territorio, anche la dimostrazione da parte di signore del paese dei vari passaggi dalla preparazione dell’impasto alla frittura nello strutto e nell’olio.