Sono i giovani musicisti Stefano Manfredini all’organo e Clara Fanticini al violino i protagonisti del concerto in programma domani, sabato 6 settembre, nella chiesa parrocchiale di Guiglia nell’ambito della rassegna “Armonie tra musica e architettura”. Il concerto inizia alle 21. L’ingresso è libero.
“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
Il programma del concerto prevede musiche di Biber, Anonimo spagnolo, Frescobaldi, Anonimo pistoiese, Valerj, Gherardeschi e Corelli.
Modenese, nato nel 1981, Stefano Manfredini si è diplomato in Organo e composizione organistica al Conservatorio di Mantova. Appassionato di arte organaria, si adopera da anni per la tutela degli strumenti antichi del territorio modenese. Ha tenuto numerosi concerti sia come solista che in duo. Dal 2004 è organista titolare del monumentale organo “Tamburini” della chiesa di San Giovanni Bosco a Bologna.
Clara Fanticini, nata nel 1987 a Reggio Emilia, frequenta l’ottavo corso di violino al Conservatorio di Parma. Ha seguito diverse master class e corsi di perfezionamento in violino barocco. Suona su strumenti d’epoca originali.
La chiesa parrocchiale di San Geminiano è stata eretta nel ‘500 e più volte restaurata tra il 1873 e il 1891. Si informa allo stile neoclassico tanto nella facciata quanto nell’interno a navata unica con due cappelle per lato. Al tardo Ottocento risale il complesso delle decorazioni tra le quali spiccano le pitture parietali, il San Geminiano e alcune statue di Fermo Forti.
L’organo è opera del 1689 di Francesco Traeri, restaurato nel 1845 e “riformato” nel secondo dopoguerra con l’alterazione della fonica e lo spostamento dalla cantoria al pavimento del coro.