Legittima la scelta del comune di ricordare Luciano Pavarotti nel Teatro Comunale a lui intitolato – dice Carlo Galassi Presidente Ascom Confcommercio – avremmo preferito la più vasta e suggestiva cornice di Piazza Grande, per l’abbraccio che la città avrebbe rinnovato al nostro grande concittadino, unita ai tanti visitatori che sarebbero senz’altro accorsi ben più numerosi.
L’esecuzione della “Messa da Requiem” per soli, coro e orchestra di Giuseppe Verdi, godrà dell’acustica perfetta del nostro teatro che senz’altro il grande Luciano avrebbe apprezzato, ma il calore di una città stretta attorno a uno dei propri miti sarebbe stata impagabile per tutti noi e per coloro che si fossero recati a Modena per testimoniarla.
Luciano Pavarotti è uno dei grandi miti della nostra città, lo porteremo tutti nel cuore per sempre, ci fa comunque piacere sussurrare, come un anno fa, assieme al mondo intero, “Ciao Luciano”.