Il Canossa Point allestito dalla Provincia in via Emilia Santo Stefano per fornire informazioni a reggiani e turisti sulla mostra “Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e città”, dalla scorsa settimana ha iniziato a rappresentare anche una importante vetrina per gli artisti reggiani.
Dopo l’associazione Reggio Ricama, dal primo al 25 settembre il Canossa Point ospita gli interessanti lavori realizzati dagli studenti dell’istituto d’arte Chierici proprio sulla figura di Matilde e sul territorio canossano: prodotti in ceramica, quadri a varie tecniche anche di grandi dimensioni, materiale legato alla tessitura, serigrafie, lavori in metallo, arredi.
“Si tratta del meglio di quanto prodotto, con materiali e tecniche diverse, dai ragazzi di tutte le sezioni lo scorso anno in occasione di due importanti progetti promossi dal Ministero dell’Istruzione e dal Rotary Club di Reggio”, spiega la professoressa Rita Tedeschi, che con la collega Mariagrazia Tarantini e la dirigente scolastica Maria Grazia Diana ha coordinato i due progetti ai quali hanno lavorato anche gli insegnanti Roberta Cambuli, Savina Lombardo, Fausto Rontani, Marilena Soncini, Concetta Tornatore e, per la parte letteraria, Maria Giuseppina Bo.
“L’iniziativa del Rotary era incentrata proprio sulla figura di Matilde, mentre per il programma ministeriale “Scuole aperte” è stato messo a punto un progetto di ampliamento dell’offerta formativa dal titolo “Matilde di Canossa. Anatomia di un mito. I territori canossani: percorsi fra storia, arte ambiente, tradizioni, dal locale al globale” che prevedeva tra l’altro una serie di conferenze al Chierici e visite guidate ai castelli matildici aperti anche alla città proprio per valorizzazione il nostro territorio, in particolare quello pedecollinare: rivivere la storia, la cultura, l’arte, l’architettura, le tradizioni che da Matilde corrono fino all’oggi, unite dal filo rosso dell’Europa”, aggiunge la professoressa Tedeschi.
Il Canossa Point di via Emilia Santo Stefano 17/A, dove fino al 25 settembre sarà possibile ammirare anche i lavori dei ragazzi del Chierici, è aperto tutti i giorni – domenica e festivi esclusi – dalle 17 alle 19.30 (il sabato anche al mattino dalle 10.30 alle 13). Sabato 6 e domenica 7 settembre, in occasione della Giareda, sarà invece aperto dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 22.