E’ stato deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per simulazione di reato e procurato allarme il giovane 27enne che il 16 agosto scorso aveva denunciato che, mentre stava effettuato un prelievo di denaro presso lo sportello bancomat della filiale di Maranello della Banca di Desio in via Matteotti, era stato rapinato da un cittadino extracomunitario.
Il giovane aveva raccontato di essere stato avvicinato da un extracomunitario che, puntandogli un dito alla schiena e fingendo di essere armato, gli aveva intimato di consegnare il denaro prelevato. Lo stesso aveva riferito che accortosi che il malvivente era in realtà disarmato, aveva reagito colpendolo con un pugno. L’aggressore, che era riuscito ad impossessarsi solo di una banconota da 20 euro caduta di mano alla vittima, era poi fuggito a bordo di una autovettura Fiat Panda 4×4 di colore chiaro.
Le indagini effettuate dai carabinieri di Sassuolo, anche grazie all’esame delle immagini registrate da un impianto di videoregistrazione collocato nelle adiacenze dell’istituto di credito, hanno però consentito di evidenziare numerose incongruenze nel racconto del giovane, il quale, posto di fronte all’evidenza dei fatti, ha ammesso le proprie responsabilità, raccontando di aver architettato l’episodio in un momento di sconforto al fine di fornire, evidenziando una elevata presenza di criminalità a Maranello, una idonea giustificazione ai propri genitori contrari all’intenzione del figlio di abbandonare il lavoro per fare rientro al paese d’origine nell’Italia meridionale.