Un incontro con le Madri di Plaza de Majo alla Tenda del Viaggio. Mentre alla Sala del Libro, reading del collettivo Astolfo sulla Luna.
Con la rappresentazione teatrale “Por Algo serà” un pezzo di storia argentina – ancora troppo poco conosciuto nel nostro paese – arriva a Festa Reggio domani – sabato 23 agosto – (ore 21). Si tratta della vicenda delle madri dei desaparecidos che prende avvio dall’instaurarsi dell’ultima dittatura fino ai giorni nostri.
La spettacolo teatrale tratto dal testo “Le pazze” di Daniel Padoàn, e curato da Teatro del Guindolo (Anna Maria Mèliga, Caterina Lusuardi, Fabiana Bruschi, Fiorenza Bicchierai, Mirella Gazzotti), racconta una storia che si dipana con i monologhi di 5 donne. Vengono privilegiati l’intimità dei racconti personali e delle azioni collettive in cui emerge la forza dell’essere insieme.
Una storia al femminile che mette in scena la politica così come è stata vissuta dalle donne: con le tazze di té e i lavori a maglia, dove la lentezza e la costanza hanno permesso di trovare la forza di andare avanti per 30 anni senza l’uso della violenza.
La compagnia del Teatro del Guindolo, nata nel 2006, mette insieme l’esperienza professionale, per alcune ventennale, di cinque artiste provenienti da diverse forme teatrali: il teatro ragazzi, il teatro dell’oppresso, il teatro di ricerca, il teatro sociale , il teatro di strada e il teatro comico.
“Sessantotto maniere per dire sei per otto quarantotto” è titolo del reading originale sull’anno delle rivoluzioni, il 1968. Sempre domani alle 21.00, alla Sala del libro, Festa Reggio proporrà una lettura/spettacolo curata del Collettivo scandianese Astolfo sulla Luna. Paolo Davoli, Luigi Del Villano, Nicole Ori e Anita Magnani – tutti giovanissimi – con una selezione di letture racconteranno il ‘68 che immaginano. Quello giunto loro dalle fotografie, dai libri di storia, dai racconti.
Il collettivo Astolfo sulla Luna è nato nel 2005 e la sua principale attività è la pubblicazione di una rivista “onnivora” e gratuita che si chiama InFormeDimesse. La rivista, presentata a dicembre del 2005, era originariamente autoprodotta con il finanziamento del Comune di Scandiano. Ma dal numero 8, senza abbandonare questo primo rapporto, è pubblicata anche dall’editore Aliberti.
Ogni numero, che esce a cadenza trimestrale, viene presentato con letture musicate in alcuni casi accostando semplicemente suoni originali ai testi. In altri casi vengono creati eventi che, avvicinandosi in parte anche al teatro, utilizzano sceneggiature e scenografie.
Astolfo sulla Luna, ha anche prodotto e rappresentato gli spettacoli “Anche con l-ego di altri”, “Letture a grappolo”, sul tema del vino, dell’alcol e delle sua conseguenze e “Lune dì Crucchi”, al cinema Cristallo di Reggio, dove i testi si rifanno ad alcuni capisaldi della cinematografia tedesca del primo dopoguerra.