Sono numerosissime le matricole di Ingegneria di Modena e di Ingegneria di Reggio Emilia che in questi giorni si sono affrettate ad inviare la propria immatricolazione o preimmatricolazione, aderendo alla proposta delle rispettive facoltà di sottoporsi preventivamente ad un test d’ingresso.
Per nulla spaventati o intimoriti dalla prova, che comunque non avrà un carattere selettivo e sarà gratuita, oltre 450 neodiplomati si sono già messi in lista per affrontare la serie di quiz, che il Politecnico di Milano per conto di un consorzio di una ventina di facoltà di Ingegneria di tutta Italia ha predisposto per saggiare il livello di preparazione raggiunto da queste prossime matricole.
La prova avrà più la caratteristica di un’autoverifica, utile allo studente per capire prima ancora di avviarsi lungo il tribolato cammino che lo dovrà portare alla laurea se sulle materie fondamentali del corso di studi scelto ha delle eventuali lacune da colmare. E lo potrà fare col consiglio dei docenti che incontrerà alle lezioni che, dopo il test, sapranno indicargli su cosa approfondire le sue conoscenze cogliendo l’opportunità messa a disposizione dalle stesse facoltà di frequentare – ancor prima dell’inizio delle lezioni accademiche ufficiali – specifici precorsi organizzati successivamente alla prova, nel mese di settembre.
Al test possono partecipare tutti coloro che avranno perfezionato l’immatricolazione o la preimmatricolazione entro lunedì 25 agosto 2008.
Analizzando più nel dettaglio l’andamento delle immatricolazioni e preimmatricolazioni alle due facoltà di Ingegneria si nota un certo maggiore interesse per questi corsi di laurea da parte delle ragazze che a oggi sono 78 su Modena (21,31%) e 17 su Reggio Emilia (20,00%).
Quanto alla provenienza geografica sono in nettissima prevalenza i modenesi ed i reggiani, anche se in questa fase appare più marcato che nel passato il numero dei fuori sede, soprattutto provenienti da altre regioni italiane, con un dato più accentuato per Modena (quasi 20%) che per Reggio Emilia (poco meno del 15%).
“Da ultimo – fa notare il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani – va rilevato il sostenuto scambio di studenti tra le due province, che conferma come siano stati accolti e premiati dai giovani modenesi e reggiani i passi avanti compiuti dall’Ateneo nel processo di integrazione delle due realtà accademiche”.
Infatti, sono finora 29 i modenesi che si sposteranno a seguire i corsi di laurea di Ingegneria di Reggio Emilia e 34 quelli che da Reggio Emilia trasferiranno la propria sede di studi a Ingegneria di Modena.