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Sequestrato a Fiorano un laboratorio di maglieria

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Questa mattina, la polizia municipale del Distretto ceramico ha posto sotto sequestro un immobile a Fiorano Modenese, in Via Ghiarola Nuova, adibito a laboratorio di maglieria ed abitazione. Nel piano terra, all’interno di un garage trasformato in laboratorio, vi erano 14 macchine per il confezionamento di maglieria e al momento del sopralluogo alcune persone di nazionalità cinese stavano lavorando.

Al primo piano, collegato con il laboratorio, la polizia municipale ha trovato in un appartamento composto da una sala ed una mansarda, altri sei cittadini cinesi. I locali dove le persone dimoravano erano in pessime condizioni igienico-sanitarie e in una mansarda erano stati realizzati tramezzi per suddividere l’ambiente e collocarvi i letti.

Allo stato attuale soltanto le due persone titolari del contratto di affitto risultano avere i documenti in regola. Gli altri sei sono stati accompagnati a Sassuolo per il successivo fotosegnalamento. Uno degli occupanti l’edificio, nel corso dei successivi accertamenti, è risultato destinatario di un decreto di espulsione. E’ stato perciò arrestato e domani comparirà davanti al
giudice.
Il laboratorio e l’appartamento sono stati sequestrati; i titolari del contratto d’affitto rischiano una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Nel frattempo l’attività di indagine prosegue per verificare gli aspetti di carattere urbanistico/edilizio, contributivo, fiscale, retributivo, coinvolgendo i vari organi interessati.

Il sindaco di Fiorano Claudio Pistoni si è congratulato con il comandante della Polizia Municipale Valeria Meloncelli e ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale e delle istituzioni locali per garantire la legalità e il rispetto delle norme, in particolare nel mondo del lavoro. L’impegno per rendere più efficace l’opera della polizia municipale, grazie alla creazione di un unico corpo a livello di distretto, alla riorganizzazione dei servizi per avere più agenti sul territorio, alla realizzazione della nuova centrale operativa, all’aumento nei prossimi mesi dell’organico, continuerà perché la legalità e la sicurezza sono valori primari. L’illegalità, oltre a costituire una forma di concorrenza sleale che danneggia le imprese più serie, porta a non rispettare le norme di sicurezza e di tutela dei lavoratori e dei loro diritti. Il Comune farà di tutto per contrastare chi non rispetta le regole e il sindaco invita i cittadini a segnalare situazioni di irregolarità.