Reclutavano soggetti pronti a immolarsi per la jihad: per questo sei stranieri, tutti di origine magrebina, sono stati colpiti dalle ordinanze di custodia cautelare richieste dalla procura di Bologna ed emesse dal gip Rita Zaccariello per reati di associazione terroristica internazionale e truffa aggravata finalizzate al terrorismo.
Cinque ordinanze sono state eseguite mentre e’ tuttora ricercata una sesta persona.
I sei magrebini sono accusati di far parte di una cellula costituita in associazione con
finalita’ di terrorismo internazionale, con l’obiettivo ad inviare negli scenari di guerra soggetti pronti a immolarsi per la jihad. Due
degli arrestati sono inoltre indagati per truffa aggravata con finalita’ terroristiche per aver percepito somme da un falso incidente
e averle indirizzate alla jihad.
Nel corso dell’operazione la polizia ha effettuato 15 perquisizioni tra Imola, Faenza e Como. L’operazione, condotta dalla Digos della Questura di Bologna, in collaborazione con
il Commissariato di Imola e la Digos di Ravenna, e’ coordinata dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione.