La comunità di Nirano si ritrova sul sagrato della propria chiesa parrocchiale per festeggiare il patrono San Lorenzo, con una tre giorni di appuntamenti serali.
Venerdì 8 agosto, alle ore 19 celebrazione della Santa Messa e alle ore 20, apertura dello stadn gastronomico, della pesca di beneficenza il “Pozzo di San Lorenzo”, dello stand delle torte con musica e divertimento al fresco delle nostre colline.
Sabato la Santa Messa prefestiva, sempre alle ore 19, e a seguire serata gastronomica e musicale. Domenica 10 agosto, alle ore 18, dall’oratorio del Mongigatto parte la processione con l’immagine di San Lorenzo che giunge fino alla parrocchiale dove viene celebrata dal S. Messa per continuare la serata fra musica, gastronomia e torte, prima di concluderla con gli occhi al cielo per ammirare le stelle cadenti.
E’ una festa che testimonia la vivacità di una comunità che, rispetto al passato, si è ridotta forse per numero di abitanti, ma non perde di vivacità e mantiene i legami con le proprie antichissime tradizioni. Svolge inoltre un ruolo di difesa del territorio e di salvaguardia ambientale, essendo protagonista dell’associazione dei residenti della Riserva Regionale delle Salse.
Sembrava una comunità destinata a estinguersi con l’industrializzazione e il graduale abbandono dei campi, oppure destinata ad essere solo verde periferia del distretto ceramico; invece ad essa continuano a fare riferimento non solo gli attuali residenti, ma anche coloro che qui sono nati e hanno trascorso la loro infanzia.
La chiesa di S. Lorenzo è nominata per la prima volta in un documento dell’archivio capitolare di Modena, risalente ai 1078. Successivamente riedificata nel, 1444, come riporta una lapide posta nell’attuale chiesa, venne poi completamente ricostruita intorno al 1780 e ristrutturata sul finire dei XIX secolo. Nell’abside della chiesa si conserva un imponente dipinto seicentesco di scuola bolognese, raffigurante la Madonna con il Bambino ed i santi Lorenzo,Caterina, Bernardo, Andrea, Bernardino da Siena.
