“Uno dei cartelli anonimi riguardanti il futuro luogo di culto mussulmano – afferma la Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Barbolini – è stato affisso venerdì scorso nel cancello del condominio dove abito: il messaggio è chiaro, così come chiaramente è inaccettabile un comportamento del genere che viola la privacy e la proprietà privata senza nemmeno il coraggio di sottoscriverlo. Non mi sono mai sottratta a nessun tipo di confronto – prosegue Patrizia Barbolini – tanto in consiglio comunale quanto con i cittadini se e quando vengo chiamata in causa”.
“Come figura istituzionale ho sempre portato in consiglio tutti i temi per dare la possibilità a tutti i consiglieri di esprimere il loro parere e partecipare alla discussione. Personalmente, poi, ritengo che la questione dei luoghi di culto islamici sia di fondamentale importanza: basti pensare a quanto è accaduto a Milano dove il Prefetto, per una situazione di urgenza e sovraffollamento, ha preso la decisione di mettere in uso un palazzotto dello sport, di proprietà della città, alle comunità mussulmane in cerca di un luogo in cui pregare. La questione va assolutamente affrontata, anche per evitare di giungere a questo: va affrontata come distretto perché è un problema di cui tutte le Amministrazioni comunali devono assumersi una parte di responsabilità e collaborare con la città di Sassuolo”.