Dopo tre ore di prove libere, Kimi Raikkonen e Felipe Massa hanno concluso in quinta e sesta posizione sulla pista stretta e ricca di curve dell’Hungaroring, mentre nella prima sessione del mattino il pilota brasiliano era stato il più veloce, mentre Raikkonen aveva concluso secondo. Nonostante vi siano stati alcuni forti temporali la scorsa notte a Budapest, l’atmosfera in circuito resta comunque molto umida e calda.
Lewis Hamilton, vincitore degli ultimi due Gran Premi, è stato il più veloce, con la sua McLaren Mercedes, davanti a Nelson Piquet, che ha concluso al secondo posto in Germania due settimane fa, sulla sua Renault. Terzo ha concluso Heikki Kovalainen, con l’altra McLaren, mentre la presenza del pilota è stata confermata per il prossimo anno con il team di Woking. Fernando Alonso ha fatto segnare il quarto tempo con l’altra Renault.
Il venerdì all’Hungaroring segue sempre lo stesso copione, che vede la titubanza di molte squadre nel non voler scendere in pista all’inizio della sessione su questo tracciato non usato molto di frequente, circondato com’è da un suolo sabbioso, e tendente ad essere molto sporco e privo di grip. In termini pratici, e questo ha interferito con la prestazione degli pneumatici, causando del “graining” quando la gomma aumenta di volume sul battistrada, riducendo l’efficienza degli pneumatici dopo il primo giro, dato che la pista impiega diverso tempo a tornare pulita. La mancanza di grip del tracciato rende anche molto difficile valutare quale sarà il rendimento delle gomme per l’intera durata di uno stint di gara, mentre le sospensioni e le regolazioni dell’aerodinamica attuate per controbilanciare queste condizioni possono essere poco efficaci se provate al sabato mattina, quando la presenza ancora maggiore di gomma sull’asfalto, in alcuni casi presente per altre corse disputate su questa pista, può cambiare completamente le caratteristiche della pista.
Tuttavia, gli ingegneri hanno comunque bisogno di raccogliere il maggiore quantitativo di dati possibile, specialmente per il fatto che la Scuderia ha introdotto nuove componenti qui. Kimi e Felipe hanno completato un totale di 112 giri, 57 per il pilota finlandese e due in meno per il pilota brasiliano.