Mario Cardone, Consigliere Comunale iscritto al Gruppo Misto, interroga il Consiglio Comunale sulla ex Fonderia Pontenuovo, viste le notizie stampa circa un caso di ritrovamento di materiali considerati inquinanti.
Il sottoscritto Cardone Mario, Consigliere Comunale iscritto al Gruppo Misto,viste le notizie stampa circa un caso di ritrovamento di materiali considerati inquinanti nella ex Fonderia Pontenuovo;
Premesso che a fine degli anni 70, la politica della amministrazione locale è stata tesa alla incentivazione dei trasferimenti di attività produttive dal centro a siti periferici.
Su gran parte dei siti di risulta ci sono stati interventi di edilizia residenziale e come logica prima di qualsiasi intervento si doveva procedere al controllo di eventuali seppellimenti di materiali inquinanti residui di lavorazione.
Come noto le fattispecie di interramento di materiali inquinanti è ascrivibile tra i reati penali e quindi a carico del proprietario del sito o quantomeno del legale rappresentante nel caso di proprietà societaria ma che purtroppo ciclicamente emergono situazioni di interramento di residui di lavorazione;
Chiede di conoscere, visto che i siti tuttora non oggetto di intervento o in fase di intervento, sono ben individuati, se sono stati fatti interventi di ricerca per una eventuale bonifica.
In particolare si citano i seguenti siti: area ex Ceramica Ragno di via Radici; area ex Ceramica S.Giuseppe; area ex ceramica Monocibec; area comparto W; area ex Cisa-Cerdisa.
Nel caso del ritrovamento di materiali considerati inquinanti nella ex Fonderia Pontenuovo, si dice in un pozzo, si desidera conoscere la caratteristica del pozzo e come gli organi preposti al controllo siano stati allertati.
Trattandosi di un pozzo si ha ragione di credere che lo stesso era censito!
Cardone chiede, infine, se l’amministrazione ravvisi una “culpa in vigilando” su un fatto di rilevanza penale e che può avere messo in pericolo la salute di una parte della popolazione.