Nonostante la giunta comunale, attraverso il Sindaco in persona, si preoccupi di far sapere, attraverso stampa, che la soddisfazione dei cittadini formiginesi è al culmine, molta gente si interroga. I due comitati cittadini, per esempio, fanno sapere di essere nati solo a seguito di una serie inaccettabile di imposizioni comunali. L’uno per il Centro Storico con all’attivo più di 3000 firme e l’altro Comitato contro l’inquinamento elettromagnetico con 1300 aderenti, sottolineano infatti, che questi 4000 e passa cittadini formiginesi, sono un po’ meno entusiasti.
“L’illuminata giunta”, dopo decisioni anche importanti, alcune delle quali …..neanche passano dal Consiglio Comunale, non si degna neppure di dare risposte alternative ai peggioramenti che sono sotto gli occhi di tutti.
Eppure, guardando tutti gli articoli dell’ultimo anno, incredibilmente , non fanno che dire di “essere stati bravi” e che tutti sono “felici e contenti”.
Nonostante queste collaudate tecniche su stampa e proclami di gaudio cittadino, sta di fatto che non ascoltano e non vedono.
Ma non si diceva : il popolo sovrano? “Non ci sembra proprio dato che si devono subire decisioni , con gli annessi disagi, senza mai essere minimamente considerati”. Solo pochi incontri, e solo a cose fatte, per sentir poi dire sempre che hanno deciso così , e tutti “son contenti”. Insomma , chi fa trapelare lo scontento dà fastidio , altro che “ampi consensi” ed “aperture al dialogo”. Sarebbe interessante una vera assemblea cittadina. Che ci vengano a dire lì , in diretta e invitando i giornalisti, che “siamo tutti contenti” dei cambiamenti di Formigine , e dei nostri amministratori.
Alcuni argomenti per la nostra soddisfazione? Certo un lungo elenco: per esempio il faraonico edificio per gli apparati comunali, alla faccia del rispetto paesaggistico, mica se lo sognano le altre città; o magari le cosiddette riqualificazioni del Centro e di come è ridotto, prima soggetto al normale passaggio della gente, ora sottoposto quasi a sequestro, che sembra sotto perenne coprifuoco; ma magari anche per il Castello prima dei cittadini e di bellissima fruizione e adesso chiaramente non più nostro, adattato a feste private e ad eventi temporanei, per lo più chiuso e a pagamento; o magari per le rotonde in ogni angolo, ovunque si posi lo sguardo o ci sia un piccolo incrocio, l’importante è inaugurarle, ovviamente alcune fatte e rifatte (perchè non sanno neanche prender le misure del raggio e basta un furgone per distruggerle, sempre a nostre spese); oppure possono illustrarci sulle antenne elettromagnetiche, decise ed installate nei siti adatti, proprio di fianco alle case della gente; oppure ancora, della retorica delle ciclabili ad ogni costo, dimezzando vie ed alberi. Queste ed altre amenità, comprese le prossime venture, sempre e comunque inaspettate. Per non parlar dei commercianti che sono al disastro date le scelte pazzesche e che in Comune non più alcun punto di riferimento.
Di fatto c’è che, se tutto andasse così bene, non ci sarebbero neppure i comitati. Neppure si respirerebbe tanto malumore allargato, né qui né nei vicini comuni, tipo Sassuolo e Fiorano, dove a ben guardare e a leggere i giornali, la quantità di lamentele e prese di posizione sono negli ultimi anni, proprio di comitati spontanei di cittadini scontenti. Questo dà lo spirito di un modo di operare, in realtà, molto lontano dalla gente.
Come fare ? Dato che si dilettano in gemellaggi esteri culturali, sarebbe bene che, da altrove, almeno imparassero qualcosa. Un esempio, uno per tutti, per non andar lontano: la Svizzera – Canton Ticino, la conoscete ? Qui di sopra alla Lombardia. Lo sapevate che in ogni comune, anche il piu’ piccolo, sono capaci, come prassi normale, di ricorrere tutto l’anno, a dei semplici referendum per capire cosa vuole la popolazione?
Come dire: altri mondi a due passi da casa e gli ufo a casa propria.
(Comitato cittadini per il centro storico di Formigine
Comitatato cittadini – smog elettromagnetico – zona antenne di Formigine)