Siamo già intervenuti sul semaforo di via Toscanini, posizionato a 250 metri dalla rotatoria di via Emilia Est: i tempi del verde su questa via sono stati ridotti, e si attiva solo quando ci sono dei mezzi in uscita. Da quando abbiamo operato questo intervento i problemi sono in larga parte superati. Pensare di spostare la tangenziale (e di conseguenza la rotatoria di via Emilia) mi sembra eccessivo, era meno problematico intervenire su via Toscanini”.
Così l’assessore alla Mobilità e Infrastrutture del Comune di Modena Daniele Sitta ha risposto all’interrogazione del consigliere dei Popolari Liberali Sergio Celloni, che chiedeva come l’Amministrazione intendesse risolvere il problema di viabilità della zona e se non fosse stato possibile, in sede di progettazione, costruire la rotatoria più lontana dal semaforo.
“Le rotatorie non si fanno come capita – ha poi aggiunto l’assessore – sono fondamentali i diametri per non creare pericolo o congestioni. Salvo qualche eccezione, le rotatorie vengono fatte in base a un attento studio dei flussi del traffico”.
Nella replica il consigliere ha definito “volutamente provocatoria” la chiusura della sua interrogazione. “Nelle progettazioni si deve tener conto degli aspetti totali del piano della mobilità. Ogni progettista ha le sue idee in merito a quanto sia giusto fare o no, in città americane le cose sono molto diverse. Ritengo, comunque, che tutti gli stravolgimenti con rotatorie facciano fare percorsi discutibili”.
