E’ una Fiera davvero speciale quella che porta migliaia di persone a Spezzano nel periodo di ferragosto e il 16 agosto, quando si celebra San
Rocco. E’ speciale perché risuscitata a furor di popolo, come simbolo di identità e di appartenenza alla comunità di Spezzano, con uno
straordinario impegno volontario di moltissime persone.
E’ speciale perché l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza, in particolare alla comunità di Rumuruti, in Kenya. Qui visse la sua missione ed ora vi è sepolto lo spezzanese padre Giuseppe Richetti. Il sostegno alla sua attività ha via via coinvolto l’intero paese, a cominciare
dall’inarrestabile Luciano Pierotti che di San Rocco è l’anima. La stessa amministrazione comunale ha instaurato con Rumuruti rapporti di amicizia e
di aiuto concreto. Nel dicembre scorso sono ad esempi stati finanziati 15.000 euro per costruire un laboratorio di falegnameria.
E’ una Fiera speciale perché ogni anno continua a crescere e si sta imponendo come una delle più importanti piazze estive per gli spettacoli musicali delle grandi orchestre.
Il programma dell’edizione 2008 della Fiera di San Rocco è ormai definitivo.
Si comincia il 9 agosto e ogni sera, fino a giovedì 14, alle ore 19 presso il parco di Via Di Vittorio, apre lo stand gastronomico con gnocco e tigelle gestito dal Comitato Fiera. A seguire spettacolo
musicale: domenica 10 con l’orchestra Bergamini, lunedì 11 con “Sette note per sette donne”, martedì 12 con l’orchestra Castellina Pasi, mercoledì 13 con l’orchestra Matteo Tarantino, giovedì 14 agosto con l’orchestra Carlo Zini.
Venerdì 15 agosto si comincia al pomeriggio con le bancarelle di ambulanti lungo Via Statale, la pesca di beneficenza, lo stand dell’aceto balsamico, le gare di cani del Centro Cinofilo Modenese. Si cena con la grande polentata e selvaggina gestita dal Gruppo Alpini nell’aia Corsini, con lo stand gastronomico di gnocco e tigelle e con lo spettacolo musicale dell’orchestra Roberto Polisano.
Sabato 16 agosto, presso l’oratorio comunale dedicato a San Rocco viene celebrata alle ore 9 la Santa Messa (alle ore 19 la seconda messa della
giornata), presenti le autorità civili. Al termine apertura ufficiale della Fiera con la benedizione delle macchine agricole, la sfilata di cavalli con fanfara musicale di Fanano e carro allegorico, la premiazione del concorso aceto balsamico, l’apertura degli stand che approfondiscono
il tema scelto per il 2008: “Il maiale” con esposizione di oggetti per la lavorazione delle carni suine, vendita di prodotti tipici, Durante il
giorno funzionano la pesca di beneficenza, la mostra di ceramica, la dimostrazione e gara di ricerca di tartufi, gare di cavalli, gara nazionale di tractor pulling; assaggi e vendita parmiggiano reggiano con una forma offerta da Granlat, prima edizione del premio San Rocco per le scuole elementari sul tema “Un cane per amico”, gare cinofile di agility, obbedienza e fly ball, mostra macchine agricole d’epoca e nuove, luna park, bancarelle di ambulanti, stand delle attività locali, mercatino delle pulci, stand del Comitato San Rocco con torte e prodotti di giornata, stand delle associazioni locali, stand dell’aceto balsamico, mostra di fotografie spezzanesi, mostra di Lambrette. Alla sera orchestra
spettacolo Emilio e i Notturni e, alle ore 23.45, grande finale con i fuochi artificiali. Durante la giornata funzionano gli stand gastronomici
del Comitato e del Gruppo Alpini, ma sul territorio sono aperti altri bar e ristoranti.
La festa continua anche domenica 17 agosto con lo stand gastronomico ai giardini pubblici e in serata grande conclusione con l’orchestra Bagutti.
“Tutto è nato nel 1993 – scrive il periodico comunale di Fiorano Modenese – quando Luciano Pierotti, benefattore della missione dello spezzanese padre Giuseppe Ricchetti a Rumuruti, è stato invitato dal cardinale Otunga
all’inaugurazione della chiesa di Karuri (Banana Hill) dedicata al padre spezzanese. In quell’occasione Luciano Pierotti, all’epoca presidente del Forum delle Associazioni Fioranese e del gruppo fioranese dell’Associaizone Nazionale Alpini, conobbe il missionario padre Mino Vaccari (di Baiso) che operava a Rumuruti e toccò con mano la grande povertà di quelle terre, rendendosi conto che gli aiuti forniti fino ad
allora potevano e dovevano diventare qualcosa di più. Pierotti si mise al lavoro per raccogliere risorse da inviare alla missione. Nello stesso
periodo dagli spezzanesi, appoggiati dall’amministrazione comunale, veniva la richiesta di ripristinare la storica e antica Fiera di San Rocco, centenaria ma abbandonata negli anni Settanta. Pierotti accettò di occuparsene in cambio di contributi per le missioni e concordando che i fondi raccolti avrebbero avuto questo stesso obiettivo. In breve si creò una grande rete di solidarietà; il Comune mantenne l’impegno destinando ogni anno una cifra consistente al Kenya; altri fioranesi contribuirono.
Nacque una rete di adozioni a distanza che oggi mantiene 700 bambini. Nacque anche la necessità di dare forma ufficiale a questa raccolta di
solidarietà e così è nata la Spes, onlus che ha dato ufficialità e trasparenza a questa crescente attività. Negli anni è stato infatti possibile con i fondi raccolti realizzare asili, scuola primaria e
secondaria, alloggi per insegnanti, un pozzo di acqua potabile che serve 14mila persone, un dispensario. Adesso, tramite un’altra associazione, “Africa nel cuore”, il grande progetto è quello di un ospedale da 400mila
euro, che salverà tante persone ma soprattutto migliaia di bambini.