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Formigine: resoconto Consiglio comunale 22 luglio

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Martedì 22 luglio si è riunito nella sala consiliare del castello il Consiglio comunale di Formigine. All’ordine del giorno l’emissione di un prestito obbligazionario per il finanziamento di opere pubbliche di 720.000 Euro che è stato deliberato con 18 voti a favore, 6 astenuti ed un solo voto contrario.

L’Assessore al Bilancio Luigi Annovi ha spiegato che i progetti che verranno finanziati, riguardano la realizzazione di opere di mitigazione acustica lungo la Modena-Sassuolo all’intersezione con il cavalcavia di via Pascoli per 200.000 Euro; i lavori di riqualificazione di Piazza Roma per 220.000 Euro; i lavori di completamento del pedonale di via Giardini Nord a Formigine per 100.000 Euro; i lavori di realizzazione del percorso in sicurezza di via S. Giacomo per 100.000 Euro; i lavori di realizzazione di una pista ciclabile in via S.Giovanni Bosco a Formigine per 100.000.

E’ stata poi approvata a larga maggioranza la variante al Piano particolareggiato Cà Bella di Colombaro, con la quale l’Amministrazione può alienare la parte d’immobile non ristrutturata.
Il Consiglio comunale ha in seguito approvato all’unanimità la variazione di bilancio in via d’urgenza relativa al contributo per l’Associazione “Il Flauto Magico” in merito all’iniziativa denominata “Musica Riciclata”, e la convenzione, illustrata dall’Assessore alla Cultura Donata Clerici, per la gestione del sistema bibliotecario intercomunale costituito tra i Comuni di Formigine, Fiorano, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Prignano, Sassuolo e il Centro di Documentazione Provinciale, istituzione della Provincia di Modena.

Il Consiglio comunale ha infine bocciato con 14 voti contrari, 10 favorevoli, 1 astenuto, la mozione presentata dai consiglieri del Gruppo Misto Silvia Onfiani e Ettore Laurini e di Rifondazione Comunista Manuela Medici, per la revoca e la successiva modifica della delibera di Giunta, riguardante l’avviso pubblico per l’affidamento in concessione temporanea di locali posti all’interno del castello, da destinare a ristorante, caffetteria e catering. Una bocciatura avvenuta dopo un’ampia discussione che ha coinvolto la Giunta e tutti i gruppi consiliari, nonostante la mozione sia stata emendata ed appoggiata dall’opposizione di Centrodestra.