Un concerto “per un corpo sonoro e una voce danzante” interpretato dalla cantautrice Paola Turci e dal danz’autore Giorgio Rossi apre giovedì 24 luglio alle 21.30 al Giardino ducale di Modena il cartellone di “Voci e suoni della sera”, la manifestazione estiva promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune e organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di Unicredit Banca.
Nove gli spettacoli in programma, tutti ad ingresso gratuito a partire dalle ore 21.30 (per informazioni ci si può rivolgere a Emilia Romagna Teatro dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, tel. 059 2136045 o consultare il sito Emilia Romagna Teatro).
– Lunedì 28 luglio Luis Guerriero, Luis Pontes e Fernando Costa accompagnano Mafalda Arnauth, una delle migliori voci portoghesi con all’attivo cinque album accolti con grande favore dalla critica, nel nuovo spettacolo “Flor de Fado”, selezione di brani tradizionali e canzoni originali.
– Martedì 29 luglio la Compagnia Naturalis Labor porta in scena “Tango y nada mas”, spettacolo creato appositamente per il pubblico del Giardino Ducale. Gli ingredienti sono musica e tango con un contorno di atmosfere sensuali e ritmi travolgenti della passione argentina.
– Mercoledì 30 luglio la Banda Osiris, composta da Sandro Berti, Gianluigi Carlone, Roberto Carlone e Giancarlo Macrì, propone “Superbanda”, blob dedicato alla storia della musica e ai suoi protagonisti: un viaggio virtuale nel quale autori, strumenti, brani noti e meno noti vengono mescolati nel gran calderone della confusione musicale.
– Lunedì 4 agosto il cartellone di “Voci e suoni della sera” propone “Passione”, di e con Laura Curino per la regia di Roberto Tarasco. Dai condomini della cintura torinese, dove la rapida immigrazione del dopoguerra mescolava dialetti e abitudini in quella che sarebbe diventata l’Italia di oggi, “Passione” racconta della scoperta del teatro e del progressivo raffinamento di una vocazione. Il quadro della vicenda raccontata da Laura Curino e il primo significato di Passione è quello dell’amore per la recitazione, nato una sera andando a teatro.
– Mercoledì 6 agosto è di scena “Banditaliana”, con Maurizio Geri, Claudio Carboni, Marco Fadda e Riccardo Tesi. Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici e arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica del gruppo, che nel corso degli anni si è imposto come una delle formazioni più interessanti nel panorama internazionale della world music e ha riscosso un grande successo in tutta Europa e in Canada dove ha partecipato ad alcuni tra i più importanti folk&jazz-festival.
– Lunedì 11 agosto Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvatori e Marzio Del Testa propongono “Stazioni lunari prende terra a Puerto Libre”, spettacolo tra musica etnica, popolare e canti da Grecia, Balcani, Portogallo, Francia, Bretagna, Messico, Cile, Italia. Il gruppo propone arrangiamenti e rivisitazioni per coinvolgere il pubblico in un concerto che unisce i momenti più intimi a quelli che hanno il sapore delle feste di paese, delle danze, della musica cantata.
– Giovedì 14 agosto tradizionale appuntamento con il fotografo modenese Beppe Zagaglia, che quest’anno, accompagnato da Pippo Casarini al pianoforte, propone “Gli altri libri e personaggi modenesi”. Si tratta di un’antologia di scatti tratti dalle numerose pubblicazioni di Zagaglia e sarà un’occasione per rivedere alcune fotografie esposte durante la mostra a lui dedicata, al Foro Boario.
Il cartellone di “Voci e suoni della sera” si conclude il 15 agosto con “Taca Dancer”, disfida tra orchestre all’insegna della musica da ballo emiliano-romagnola. Due orchestre si sfideranno a colpi di musica: “Le Balluche de la Saugrenue” e “Secondo a nessuno”, mentre la terza, “Harmonia Ensemble”, allenterà la tensione della gara alternandosi alle sfidanti. Chi vincerà tra il liscio emiliano-romagnolo e il valzer francese? Al pubblico la sentenza. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, rientra in un progetto di ricerca delle origini del “liscio” e dei balli tradizionali italiani fra Otto e Novecento.