“L’atto approvato dal Consiglio Comunale – ha dichiarato la vicesindaco Adriana Scaramuzzino – si inserisce in un articolato percorso di decentramento dei servizi sociali socio sanitari e socio educativi ai Quartieri della città. La finalità che l’Amministrazione comunale si
prefigge è di essere più vicina ai cittadini più deboli e con maggiori difficoltà, per promuovere la coesione e l’integrazione sociale. Nello
stesso tempo si punta a personalizzare maggiormente gli interventi e a controllarne la efficacia, valorizzando il ruolo degli operatori sociali che diventano responsabili dei casi presi in carico”.
Il Regolamento è l’esito di un lungo ed articolato percorso: dal lavoro dei settori “Affari Istituzionali e Decentramento” e “Coordinamento sociale e Salute” a quello dei quartieri cittadini, fino al coinvolgimento di diversi soggetti sociali, tra cui le consulte, e delle commissioni consiliari.
Esso rappresenta una cornice di regole per il sistema integrato degli interventi e servizi sociali, ne disciplina i principi generali e le
finalità, nonchè i requisiti generali di accesso e di ammissione alle prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie assicurate dal Comune, e i criteri che guidano l’erogazione delle prestazioni stesse.
Il sistema integrato dei Servizi Sociali persegue la finalità di tutelare la dignità e l’autonomia delle persone, sostenendole nel superamento delle
situazioni di bisogno o difficoltà, prevenendo gli stati di disagio e promuovendo il benessere psico-fisico, tramite interventi personalizzati,
concepiti nel pieno rispetto delle differenze, delle scelte e degli stili di vita espressi dai singoli.
La delibera ha ottenuto la seguente votazione: 23 voti favorevoli (PD, SD), 3 contrari (FI-PDL), e 5 astenuti (RC; Verdi; LtB).
Collegato alla delibera è stato approvato inoltre un ordine del giorno, presentato dal consigliere Paolo Natali e sottoscritto dalle consigliere
Elisabetta Calari e Maria Delli Quadri, di cui si allega copia, via fax. L’ordine del giorno ha ottenuto la seguente votazione: 23 voti favorevoli
(PD, SD), 3 contrari (FI-PDL), e 5 astenuti (RC; Verdi; LtB).