Non solo una prova, didattica e formativa, per gli allievi che hanno seguito il campus estivo “Arte a 6 corde”, ma anche un vero e proprio momento di incontro con il pubblico, per assaggiare le grandi emozioni che nascono dal palco e, magari, prenderci gusto, incentivando future attività concertistiche. I giovani talenti di chitarra classica e flauto questo pomeriggio, a partire dalle ore 16, ci faranno ascoltare nel solenne contesto della Chiesa di San Giuseppe a Fanano le competenze acquisite durante i laboratori del Campus estivo “Arte a 6 corde”.
Gli aspiranti concertisti sono arrivati da tutta Italia per partecipare al campus, organizzato all’interno del Festival Internazionale “Arte a 6 corde”, che si è aperto il 13 luglio per concludersi domenica stessa.
Per diversi giorni i ragazzi si sono impegnati in una full immersion di musica, nei laboratori intensivi di chitarra e flauto e hanno perfezionato la propria tecnica con l’aiuto dei maestri Francois Laurent e Luca Verrini per il flauto e la chitarra. Il concerto sarà il risultato del lavoro di queste ore di studio: i ragazzi si cimenteranno in un repertorio di musica classica esibendosi in duo o in trio e poi in un ensemble di chitarre e flauti, nella splendida cornice della chiesa di San Giuseppe.
“Arte a 6 corde” è il Festival Chitarristico Internazionale diretto dal maestro Andrea Candeli che giunge quest’anno alla sua quinta edizione, rivelando una dimensione di grande partecipazione e successo, confermata dalla brillante riuscita delle precedenti esperienze. Il Festival infatti ha saputo interessare e coinvolgere un ampio pubblico di chitarristi e di semplici appassionati, attraverso una nuova chiave di lettura del mondo delle sei corde che costituisce la premessa e l’elemento caratterizzante di questa iniziativa. Anche questa quinta edizione si contraddistingue per la programmazione vivace e accattivante, con concerti tenuti da riconosciuti e stimati artisti, conferenze, master class. Uno spazio particolare è riservato ai giovani chitarristi, attraverso stages di perfezionamento e, soprattutto, offrendo loro la possibilità di esibirsi in concerto.
Ancora una volta la splendida cornice dell’Appennino modenese offre il contesto privilegiato per questa iniziativa, nel costante impegno a valorizzare una terra da sempre ospitale, ricca di storia e di cultura, in cui musica e arte si incontrano naturalmente.