Domani, domenica 20 luglio, due “movimenti” alternativi nel Parco: Nordic walking a Pievepelago e l’escursione sul Libro Aperto tra le praterie di rododendri. Due proposte per una domenica che coniuga il piacere dell’attività fisica con gli spettacoli naturalistici dell’area protetta.
A Pievepelago, un altro appuntamento con il Nordic walking, fitness dal sapore finnico. Alla portata di tutti, la camminata nordica nasce in Finlandia e già negli anni ’30 cominciò a rappresentare un efficace metodo di allenamento estivo per i fondisti dello sci. Lungo sentieri e carrarecce intorno a Pievepelago, si apprenderanno le tecniche di base, imparando a coglierne immediatamente gli effetti positivi su corpo e anima. Il Nordic walking fa bene alla salute e aumenta la resistenza aerobica, fa consumare energie fino al 46% in più rispetto ad una camminata normale e migliora la postura, coinvolgendo l’85% della muscolatura complessiva dell’uomo semplicemente sfruttando il movimento naturale alternato di braccia e gambe ma con l’ausilio di specifici bastoncini.
Il ritrovo è fissato per le 9.30 presso il parcheggio della piscina comunale di Pievepelago. La quota di partecipazione è di 8 euro per gli adulti e di 4 per i bambini al di sotto dei 14 anni, mentre il noleggio dei bastoncini costa 3 euro. La prenotazione è obbligatoria, contattare Francesco Crovetti, tel. 0536.72265/338.1215666, e-mail.
Tra i rododendri del Libro Aperto si snoda, invece, uno degli itinerari più affascinanti dell’Appennino modenese. Escursione adatta a tutti, si sviluppa lungo un itinerario di circa sei ore dall’alpeggio dei Taburri nella valle del Fellicarolo fino alla cima del Libro Aperto, posto al discrimine tra Emilia e Toscana. Tra le tappe intermedie numerosi punti di interesse, dal Pizzo dei Sassi Bianchi con le sue rocce candide alle argille rossastre lungo il cammino, dalle praterie di alta quota punteggiate di rododendri e mirtilli fino alla doppia vetta rocciosa del Libro Aperto e al Pizzo degli Stecchi con i suoi faggi secolari. Ma l’elemento di maggior interesse rimane il Rododendro ferruginoso, vero filo conduttore di tutta l’escursione, un relitto glaciale di almeno 10mila anni fa molto raro in Appennino, il cui nome significa “albero delle rose”. La stazione (ovverosia la zona dove la crescita è spontanea) del Libro Aperto è la più meridionale d’Italia.
Il ritrovo è a Fellicarolo di Fanano, nella piazza principale alle ore 8.30. la quota di partecipazione è di 8 euro a persona, mentre non pagano i bambini di età inferiore ai 14 anni e al seguito dei genitori. È consigliabile un abbigliamento idoneo e l’occorrente per un pranzo al sacco. La prenotazione è obbligatoria, contattare Vittorio Ramponi, tel. 338.1999930, e-mail.