Il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha dato risposta all’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Tommaso Foti (AN – PdL) sulla ormai annosa questione della possibile soppressione della Sezione Distaccata di Sassuolo del Tribunale di Modena, rassicurando sul fatto che “non sono in corso iniziative volte alla soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Modena in Sassuolo”.
Il Ministro prosegue evidenziando i problemi di personale dell’ufficio giudiziario in questione, dove “rispetto ad una pianta organica di 6 unità, sono presenti 2 dipendenti. Sono vacanti il posto di cancelliere C2, due posti previsti di cancelliere C1 ed il posto di ausiliario A1”; riguardo a tale cronico problema, il Ministero “ha attivato un interpello distrettuale per la copertura di almeno una delle due vacanze relative al posto di cancelliere C1, con personale proveniente da altro ufficio del distretto. L’esito di detto interpello è stato, tuttavia, negativo. Il posto di ausiliario A1, invece, è stato pubblicato con l’interpello per la mobilità interna dello scorso anno, ma l’unico dipendente collocatosi in posizione utile al trasferimento ha revocato la domanda”.
“L’art. 3, comma 128 della legge finanziaria per l’anno 2008” prosegue il Ministro Alfano “ha autorizzato questa Amministrazione a coprire, temporaneamente, i posti vacanti negli uffici giudiziari mediante l’utilizzazione, in posizione di comando, di personale di altre pubbliche amministrazioni, anche di diverso comparto”.
“Si ritiene” conclude Alfano “che le iniziative più rapide per dotare l’Ufficio in questione di personale, possano essere adottate anche in ambito locale. Infatti, il Presidente della Corte d’Appello può disporre applicazioni temporanee di personale in altri uffici del distretto”.
“AN tiene alta la guardia sul mantenimento di un ufficio giudiziario fondamentale in un territorio come quello di Sassuolo” hanno dichiarato l’On. Tommaso Foti e Luca Caselli, responsabile locale.
“Non è infatti pensabile” sostengono i due esponenti del PdL “che proprio in una della città simbolo del degrado dovuto all’immigrazione clandestina venga chiuso il Tribunale; dopo le opportune rassicurazioni del Ministro Alfano sulla necessità di mantenere gli uffici giudiziari, la parola passa ora, per quanto riguarda il personale, al Presidente della Corte d’Appello, il quale auspichiamo possa garantire alla Sezione Distaccata di Sassuolo del Tribunale di Modena la copertura della pianta organica necessaria”.