Continuano ad aumentare le richieste delle famiglie modenesi per i nidi d’infanzia comunali e convenzionati: per l’anno scolastico 2008-2009 sono state 1471 le famiglie con bambini tra 0 e 3 anni che hanno presentato domanda al centro unico di prenotazione del Comune di Modena: 881 di queste richieste, pari al 59.9% del totale, sono state già accolte. Si stima inoltre che, con le rinunce che avvengono nel corso dell’anno, sarà possibile soddisfare quasi 9 richieste su 10.
Continua anche l’impegno del Comune per aumentare l’offerta, come spiega l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè: “con il nuovo anno scolastico – afferma l’assessore – siamo in grado di mettere a disposizione 50 posti nel nuovo nido comunale di via Padovani, e altri 29 posti in convenzione nei due nidi aziendali inaugurati dalle banche Unicredit e Popolare dell’Emilia-Romagna. Prevediamo inoltre nel corso dell’anno di poter aprire il micro-nido nella frazione di Villanova con altri 21 posti. Infine – conclude Adriana Querzè – continuiamo a predisporre per le famiglie numerosi servizi integrativi come centri gioco, giornate in ludoteca, consulenze e baby sitter”.
Rispetto al precedente anno scolastico, le domande sono state 29 in più, mentre i posti complessivi nelle tre sezioni dei piccoli, grandi e medi sono arrivati a 1675, 82 in più dello scorso anno, grazie all’apertura del nuovo nido Padovani e alla disponibilità di posti in convenzione nei nuovi nidi aziendali, la cui apertura rappresenta una crescita significativa per l’offerta di servizi per la prima infanzia. Oggi, in città, ci sono 19 nidi d’infanzia comunali, 28 convenzionati, più i servizi alternativi come nidi pomeridiani, Centri gioco e maternage.
Da venerdì 18 luglio le graduatorie d’ammissione ai nidi si potranno consultare su internet (www.comune.modena.it/istruzione), ma anche all’assessorato all’Istruzione in via Galaverna 8 (aperto dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13, lunedì dalle 15 alle 17.30 e giovedì dalle 14 alle 18.30), nelle sedi delle Circoscrizioni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13, lunedì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 14 alle 18.30) e al punto informativo di Piazza Grande.
A Modena richiede il servizio del nido d’infanzia circa il 34 per cento delle famiglie con bambini da zero a 3 anni. Nell’ultimo decennio, a fronte di un aumento del 13,7% dei bambini residenti in questa fascia d’età, il numero delle domande è aumentato del 41,6%. I posti messi a disposizione sono invece cresciuti del 46,7% in 10 anni, passando dai 1142 posti del 1998-99 agli attuali 1675, con una capacità sempre maggiore di fare fronte alle richieste delle famiglie.
Nello scorso anno scolastico, la spesa complessiva del Comune per i nidi d’infanzia è stata di quasi 13 milioni di euro, di cui quasi 2 milioni e mezzo di contributi ai nidi convenzionati e oltre 10 milioni a copertura delle spese dei nidi comunali.
Le rette delle famiglie, che pagano in media 253 euro al mese, con variazioni in base alla fascia di reddito, servono a coprire circa il 21% dei costi: il costo medio per ciascuno dei 1593 bambini accolti al nido nel 2007-2008 è stato infatti di circa 1109 euro.
Baby sitter e centri gioco per chi non entra al nido
Centri gioco, maternage, servizio consulenza educativa, giornate dedicate nelle ludoteche, e il nuovo servizio di baby sitter selezionate: sono tanti i servizi alternativi che il Comune di Modena mette a disposizione delle famiglie i cui bambini non possono frequentare i nidi d’infanzia.
Per i bambini più piccoli, fino a un anno d’età, il nido Parco XXII aprile e la ludoteca Barchetta propongono da novembre a maggio il “Primo incontro”, un momento dedicato al gioco per bambini accompagnati da un adulto, su prenotazione. Per i bimbi da uno a tre anni, sempre accompagnati da un adulto, da ottobre a giugno sono a disposizione i centri gioco Biancoconiglio in via Ulivi 69, Cappellaio Matto in via Teglio 35, Mo.Mo. in piazza Matteotti 17, Stregatto in via Barchetta 75. Per gli adulti si tratta di un momento di confronto ma anche di accoglienza e ascolto con gli educatori. Nei mesi primaverili i giardini degli asili nido sono aperti alcuni pomeriggi con l’iniziativa “L’erba del nido”, mentre il Sognalibro al nido Villaggio Giardino è uno spazio attrezzato con libri da toccare, da sfogliare, da vedere, da leggere, in compagnia di un adulto che racconta, narra e legge. Altri spazi incontro in giornate e orari specifici sono previsti nei nidi Cividale, Gambero, Sagittario, alla scuola materna San Benedetto e al centro culturale Multietnico, con partecipazione gratuita.
Per i bambini tra i 2 e i 3 anni si può inoltre presentare domanda di ammissione alla ludoteca Barchetta, dove da settembre a giugno, per tre mattine la settimana, alcuni educatori seguono i bambini. Colloqui e incontri gratuiti sono possibili al centro di Consulenza educativa per i genitori che sentono il bisogno di ricevere ascolto, consigli e sostegno. Infine, il nuovo servizio di baby sitter mette a disposizione delle famiglie un elenco di tate selezionate dalle coordinatrici del Comune di Modena. Le famiglie che assumono regolarmente la baby sitter possono ottenere un contributo per coprire parte della spesa.
La pluralità dell’offerta è infatti un aspetto storico dell’esperienza pedagogica modenese, che oggi punta anche sui nidi aziendali convenzionati. La prima struttura aziendale per bambini da 0 a 3 anni nata a Modena risale al 2003 ed è quella del Policlinico, con 16 posti per i figli del personale dell’ospedale e altrettanti per i bambini delle graduatorie comunali. Nel 2005 la Tetra Pak Carton Ambient ha inaugurato il nido Stella che oggi ospita 42 bambini con 17 posti in convenzione. Il nido d’infanzia UniCredit in via Corassori 70-72 ospiterà una trentina di bambini suddivisi nelle due sezioni di medi (dai 12 ai 24 mesi d’età) e grandi (24-36 mesi), che saranno ospitate in uno spazio di 300 metri quadrati; i bambini disporranno inoltre di un giardino esterno di 400 metri quadrati ricavato dalla riqualificazione del tetto. Il nido aziendale della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna sorge invece in via Aristotele, su un’area che il comune ha concesso in diritto di superficie per 40 anni. Qui, i posti saranno circa 60, destinati a bambini tra i 9 e i 36 mesi divisi in tre sezioni. 15 posti saranno riservati ai bambini provenienti dalle graduatorie comunali, mentre gli altri andranno ai figli dei dipendenti. La gestione dei nidi aziendali è conforme agli standard qualitativi richiesti nei nidi comunali, mentre struttura e personale impiegato rispondono ai criteri previsti dalla Legge Regionale dell’Emilia-Romagna sui nidi d’infanzia.