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Modena: più controllo e senso civico al condominio R-Nord

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Più controllo, deterrenza e azioni per accrescere il senso d’appartenenza dei residenti. Sono gli obiettivi che l’Amministrazione comunale si è posta collocando nel condominio R-Nord la sede di quartiere della Polizia Municipale e del Portierato sociale, inaugurati questa mattina. Presenti al taglio del nastro del sindaco di Modena Giorgio Pighi, autorità locali e partner del progetto. Il costo dell’intervento, comprensivo dell’acquisizione degli immobili e delle azioni di riqualificazione, è pari a circa 339 mila euro, di cui quasi 170 mila a carico della Regione e dello Stato, come quota di finanziamento inerente il Contratto di Quartiere II. Gli uffici, collocati al piano terra, si estendono su una superficie di 125 metriquadrati.

“L’apertura della sede della Polizia Municipale e del Portierato sociale rappresenta un’azione importante – afferma il sindaco di Modena Giorgio Pighi – che dimostra l’attenzione dell’Amministrazione per una zona che ha manifestato problematicità. Pur essendo un piccolo intervento rispetto al progetto più complessivo dell’R-Nord acquista un forte valore simbolico: è il primo passo per portare maggiore vivibilità e sicurezza nella zona”.

La nuova sede verrà destinata al nucleo dei vigili di quartiere che opera su quel territorio.
L’obiettivo è semplice: rappresentare un deterrente rispetto sia all’attività di spaccio e alla frequentazione di tossicodipendenti che attualmente caratterizzano la zona circostante il condominio, sia alla presenza di attività illecite all’interno, sulle quali potranno continuare le operazioni di controllo degli affitti irregolari, già intraprese dalla Polizia Municipale in collaborazione con la Guardia di Finanza.

I vigili di quartiere, impegnati sul territorio a contatto con i cittadini e con i rappresentanti di espressioni organizzate, non saranno una presenza fissa nella sede, ma il presidio sarà assicurato dal rapporto costante con il Portierato sociale (strettamente collegato anche dal punto di vista fisico), che sarà in grado di attivare con celerità la Polizia Municipale in ogni momento della giornata, qualora si presenti la necessità.

Al Portierato, la cui gestione sarà cofinanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, si svilupperanno le azioni di ‘accompagnamento sociale’, con la presa in carico delle problematiche sociali, e di vivibilità e sicurezza del condominio e delle aree limitrofe, in un’ottica di attivazione di risorse, puntando a sviluppare il senso di appartenenza dei residenti con le metodologie e gli strumenti dello sviluppo di comunità. Il portierato dovrà individuare e agire sulle risorse positive e promuovere il rispetto delle regole condominiali più che ricorrendo a sanzioni, con un percorso di responsabilizzazione dei residenti attraverso un lavoro di contatto, dialogo e mediazione, così da definire patti di convivenza tra gli abitanti e rapporti di buon vicinato.
Con questo obiettivo potrà provvedere alla traduzione in più lingue del regolamento condominiale e si potrà avvalere del lavoro di mediatori culturali. Per riuscire a svolgere tali attività, gli operatori del Portierato sociale saranno avviati a un percorso info-formativo, e verranno supportati da una rete di professionalità: ufficio Politiche per la sicurezza, Servizi sociali, servizio Mediazione dei conflitti, Mediazione culturale, Circoscrizione, Polizia Municipale, Privato sociale, Associazioni di volontariato, ed altro.

Il Portierato dovrà anche essere il punto di riferimento per fornire informazioni sui lavori che verranno progressivamente avviati e per raccogliere segnalazioni, così da costruire insieme ai residenti e ai referenti istituzionali e non, le risposte più efficaci per migliorare la vivibilità dei luoghi. Avrà, poi, un importante ruolo di tramite nei confronti degli attuali portieri dei due condomini e degli Amministratori, al fine di intervenire tempestivamente per la rimozione degli elementi di degrado fisico che attualmente contribuiscono enormemente a connotare negativamente il luogo, come ad esempio la pulizia degli ambienti.
Il Portierato può diventare inoltre, la sede di una sorta di laboratorio permanente sul progetto, il luogo per una interazione strutturata con il territorio che accompagna la realizzazione dei progetti, e lo spazio in cui si raccolgono di volta in volta opinioni e proposte si soluzione sui problemi rilevati.