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Controllare l’auto, partire riposati… I consigli di A.C. Modena

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Secondo le ultime indicazioni, gli italiani sono protagonisti di una nuova tipologia di vacanze. Mordi e fuggi, nel fine settimana, senza lunghi periodo di permanenza sui luoghi della villeggiatura. Stessa certezza: l’uso della propria auto per questi spostamenti, viste anche le sorprese degli scioperi relativi ai mezzi pubblici, quando si è programmato il rientro.


Un incremento, nella presenza sulle singole strade, con concentrazioni che portano ad avere in ogni fine settimana situazioni da bollino rosso.
In queste condizioni la vettura è sollecitata in un modo differente a fronte di quella che era un po’ la prassi del passato, quando, nelle vacanze “mensili” la vettura si trasformava in un furgoncino da trasporto.
Se allora l’auto era sottoposta a sollecitazioni più “intense” in una sola volta, oggi con questa nuova tipologia di vacanze le vetture si trovano a percorrere molti più chilometri, sia pure diluiti nel tempo.

L’Automobile Club Modena ricorda che sussistono, in ogni modo, alcuni adempimenti burocratici e di sicurezza da svolgere prima di andare in ferie.
Agli adempimenti burocratici bisogna interessarsi per tempo, per vedere di porre rimedio ad un’eventuale mancanza.
Per prima cosa mettere mano al portadocumenti e controllare: la scadenza della patente (altrimenti non si può guidare), la documentazione della vettura (revisione per i mezzi immatricolati nel luglio 2004 o già sottoposti a quella periodica nel luglio 2006) e la scadenza dell’assicurazione.
Per chi si reca all’estero, ed utilizza le autostrade in Svizzera ed Austria, è opportuno premunirsi dell’apposito tagliando autostradale obbligatorio.

Sono disponibile presso le sedi A.C. Modena, per non essere costretti ad una sosta in frontiera (i controlli in Svizzera sono ferrei).
Per i viaggi in Italia, per ridurre le code ai caselli è opportuno munirsi, anzitempo, delle tessere prepagate che consentono di utilizzare le corsie preferenziali.
Anche queste disponibili presso gli sportelli dell’A.C. Modena.

Esaurita questa prassi, rivolgiamo la nostra attenzione agli adempimenti tecnici, quelli dei controlli sulla vettura.
Quest’aspetto, nella preparazione del proprio viaggio, è sottovalutato, dai più.

Molti problemi vengono dai pneumatici che devono sopportare il massimo del carico concesso, per la presenza globale d’occupanti e bagagli.
Troppo spesso l’usura del battistrada e la loro pressione di gonfiaggio sono fuori norma. In queste condizioni, con temperature dell’asfalto da forno, vi sono i presupposti per innescare grossi e pericolosi problemi relativi alla sicurezza di guida con conseguenze anche “catastrofiche”.
Questo controllo, come pure quello di buona parte dei componenti meccanici delle vetture più moderne, devono essere affidati a personale specializzato.
Il fai da te può essere ristretto al solo controllo del livello acqua ed olio motore ed al liquido del lavavetri.
Tra i controlli, da non dimenticare: freni, ammortizzatori, tutti gli apparati elettrici (si va dalla carica della batteria, alla funzionalità dei fanali anteriori e posteriori), il tergicristallo e l’impianto di ventilazione, climatizzatore compreso.

Il controllo del climatizzatore è legato alla necessità di poter viaggiare in condizioni psico-fisiche ottimali, per avere il limite d’attenzione alla guida il più alto possibile.

La perdita di controllo di un mezzo ha origini inaspettate. Si va dalla stanchezza del guidatore, alla disattenzione ed all’abitudine a guidare, la stessa vettura, tutti i giorni in condizioni differenti.
Chi guida deve partire riposato, deve fare molta attenzione all’assunzione di farmaci che hanno effetti collaterali, negativi per la guida e deve curare, già dalla settimana precedente, l’alimentazione.
In viaggio non si deve eccedere nei pasti, e non si devono bere alcolici (anche vino e birra).

Molto importante è: portare una bottiglia d’acqua, a persona, da usare in caso di malaugurate e spesso “normali” lunghe soste, sotto il sole battente.
Durante il viaggio, non attendere che il serbatoio di carburante sia in riserva, prima di effettuare il rifornimento. Chi fa lunghi viaggi, con la vettura molto carica, deve ricordare che il consumo di carburante è molto più elevato. Con un sol litro si percorrono meno chilometri e rimanere fermi non è, poi, così difficile. Da non sottovalutare, anche l’ipotesi che le stazioni di servizio potrebbero essere sprovviste di carburante per un eccesso di richiesta, da parte dell’utenza.

Per ultima cosa: ricordare che i viaggi verso le vacanze, siano esse mordi e fuggi o di lunga durata devono essere un momento di riposo e di svago. Guidare con la massima prudenza è ancor più importante, come pure evitare tutti gli eccessi per far si che non trasformino in tragedia.