Dall’ incontro tenutosi in data odierna con l’Assessore Maletti, abbiamo appreso della volontà espressa della provincia di inserire una variante al POIC per gli insediamenti commerciali, che prevederebbe un insediamento complessivo della superficie di vendita commerciale di grandi e medie superfici nella misura di 11.000 mq, introducendo la possibilità di attingere alla programmazione attualmente prevista nel comune di Marano.
A tale riguardo Ascom Confcommercio ha espresso la propria contrarietà, per due ordini di motivazione:
– il primo di carattere tecnico in quanto la stessa sarebbe ampiamente superiore al POIC vivente di ben 4.000 mq.previsto per l’area della valle del Panaro;
– il secondo parte da una premessa determinante in quanto la definizione quantitativa e programmatica della parte commerciale sull’intera valle del panaro risale al 2004. I livelli di consumi oggi sono notevolmente e drasticamente ridotti rispetto al 2004, occorre pertanto rivedere il livello programmatico quantitativo dell’intero insediamento.
Nell’ esprimere la nostra posizione di contrarietà alla proposta formulata, abbiamo inoltre proposto l’adozione di un piano complessivo attraverso la stipula di un patto tra i diversi attori coinvolti: l’Amministrazione Provinciale, le Amministrazioni Comunali di Spilamberto e Vignola, Savignano, la Proprietà, le Associazioni Economiche, che preveda:
1) Fondo Commercio Centri Storici
l’adozione da parte delle Amministrazioni Comunali di Spilamberto e Vignola e Svignano di un provvedimento mediante il quale si istituisca un fondo nel quale far confluire almeno il 40 % degli importi derivanti dagli oneri di urbanizzazione ricavati dall’ insediamento ex sipe.
Il suddetto fondo dovrà essere impiegato per la riqualificazione delle attività commerciali dei centri storici dei comuni di Spilamberto e Vignola e Savignano secondo modalità da definirsi con le Associazioni di Categoria.
2) Caratterizzazione parco commerciale
l’impegno da parte della proprietà a coinvolgere le Associazioni economiche nella progettazione del “Parco Commerciale” con particolare riguardo alla caratterizzazione del centro e alla individuazione delle tipologie merceologiche, ponendosi l’obbiettivo di favorire la diversificazione dell’ offerta e il trasferimento e lo sviluppo dell’ imprenditoria locale.
Ascom Confcommercio è consapevole che l’insediamento urbanistico dell’ ex Sipe è un intervento complesso ed articolato che riqualificherà una vasta area, attraverso interventi di bonifica, e realizzazioni di interventi infrastrutturali quali: la Pedemontana; il Parco Scientifico Tecnologico; il Parco fluviale del Panaro. Infrastrutture queste che sicuramente rappresenteranno opportunità di sviluppo non solo per la Valle del Panaro ma per l’intero territorio provinciale.
Parallelamente Ascom Confcommercio ritiene che non possa essere il comparto commerciale a subirne le inevitabili conseguenze che tale intervento avrà sulle piccole e medie imprese del territorio.