E’ di 700 mila euro il finanziamento, per il restauro e il riallestimento della casa natale del pittore Giorgio Morandi, in via Fondazza a Bologna. Il finanziamento è stato messo insieme al 50%, da Unindustria Bologna e Istituzione Gam.
Il progetto, presentato oggi a Palazzo D’Accursio dal sindaco Sergio Cofferati, dal numero uno degli industriali Gaetano Maccaferri, e dal presidente della Gam Lorenzo Sassoli de Bianchi, e’ stato affidato allo studio di architettura guidato da Massimo Iosa Ghini che ha scelto di affiancare al ripristino originale dello studio del maestro, diverse zone interpretate in chiave contemporanea. Accanto alla ‘camera magica’ dove Morandi visse e dipinse per 50 anni, ci saranno infatti anche alcuni spazi dedicati ad eventi temporanei e mostre tematiche sull’artista e una zona di esposizione permanente sulla sua biografia, che comprende anche istallazioni audio-video.
L’appartamento di via Fondazza, che fu acquistato dal Comune durante la giunta Vitali, ospitera’ anche non solo gli oggetti del maestro, interamente ricollocati tra lo studio, la camera e lo sgabuzzino, ma anche foto, documenti e alcune dei quadri d’autore che lo stesso Morandi colleziono’ nel corso degli anni.
I lavori di trasferimento del piccolo studiolo, attualmente ricostruito e ospitato al Museo Morandi a Palazzo D’Accursio, partiranno gia’ da agosto, accanto alla catalogazione e sistemazione degli altri oggetti appartenuti al pittore che saranno messi a disposizione dal garante della donazione Carlo Zucchini. Per l’inizio del 2009 Casa Morandi aprira’ i battenti al pubblico, inzialmente per 3 mezze giornate alla settimana, ad ingresso gratuito.