Questo pomeriggio alle 18, al Palazzo Comunale, il vicesindaco Mario Lugli riceverà una delegazione della Repubblica di Slovacchia guidata dal vicepremier Dušan Caplovic. L’incontro è stato organizzato dall’associazione “Allegra” che si occupa di promuovere gli scambi culturali tra l’Italia e lo stato dell’Europa Centrale.
Il vicepremier slovacco era stato ospite a febbraio della città di Bologna, occasione in cui aveva avuto l’opportunità di fare il punto sulle possibilità di collaborazione all’interno della programmazione dei fondi europei 2007-2013, che prevedono una forte concentrazione sull’area danubiana.
Dopo la visita a Modena il vicepremier Caplovic, accompagnato anche dall’ambasciatore slovacco a Roma Stanislav Vallo, proseguirà per Ponte di Piave, provincia di Treviso, per partecipare il 12 luglio all’apposizione della lapide dedicata ai caduti slovacchi durante la Prima Guerra Mondiale nella famosa battaglia del fiume Piave. Poco conosciuto è, infatti, il legame tra lo stato danubiano e il territorio italiano e di quanto sia importante per la memoria del giovane stato, nato nel 1993 in seguito alla scissione dalla Repubblica Ceca, la conservazione di questi elementi del passato.
Le relazioni commerciali tra la Slovacchia e la Regione Emilia-Romagna stanno crescendo in modo promettente. Dal 2003 al 2005 l’import dalla Slovacchia è passato da 80 a 105 milioni di euro, l’export da 113 a 135. Anche sotto altri aspetti le due realtà territoriali europee si sono avvicinate negli ultimi anni: le presenze turistiche slovacche sono passate da 9400 a 11700, scavalcando mete più tradizionali come la Croazia. Anche i cittadini slovacchi residenti in regione sono aumentati, passando da 128 nel 1999 a 309 nel 2003. Dal dicembre 2007 la Slovacchia ha aderito al trattato di Schengen e l’euro sarà introdotto nel 2009.