Michele Vernaci, 49 anni, coniugato, due figli, laureato in Economia e Commercio e attuale Dirigente alle “Attività Speciali e all’Amministrazione del Trasporto Pubblico Locale” di Act succede a Fabrizio Vezzani nel ruolo di direttore generale dell’Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia a partire dal prossimo 16 luglio. Questa è la deliberazione assunta all’unanimità dal CdA di Act nel pomeriggio di venerdì 4 luglio, di cui in data odierna ha preso atto l’Assemblea dei Soci proprietari.
«Considerata l’attuale fase di transizione del Consorzio, che, una volta completata, comporterà una significativa modifica delle funzioni ad oggi svolte da Act – ha spiegato il presidente Angelo Ma-lagoli – il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno individuare le competenze per il completamento del lavoro di riorganizzazione dell’Azienda all’interno del Consorzio stesso, per e-videnti ragioni di conoscenza della struttura organizzativa attuale e per la condivisione con il gruppo dirigente di Act delle linee progettuali della medesima. In questa prospettiva, la scelta di affidare la direzione generale di Act a Michele Vernaci è stata certamente la migliore possibile».
«A fronte della volontà di Fabrizio Vezzani, da noi rispettata, di concludere la propria esperienza in ACT e accettare una importante proposta di lavoro – ha commentato la presidente dell’Assemblea dei Soci Proprietari e Sindaco di Montecchio Emilia, Iris Giglioli – Michele Vernaci è sicuramente la persona più idonea e competente per portare avanti i processi in corso senza soluzione di continuità e nei tempi previsti».
«Al dott. Vernaci vanno quindi i nostri migliori auguri di buon lavoro, nella certezza che – come Enti locali – gli offriremo tutta la collaborazione necessaria per rispondere adeguatamente alle esigenze di qualità e di competitività del trasporto pubblico nella nostra provincia» ha concluso la Presidente Giglioli.
Parole di generale ringraziamento e apprezzamento sono state poi rivolte dai Soci di ACT verso il dott. Vezzani, direttore uscente, in particolare “per l’eredità positiva lasciata in Azienda e la profes-sionalità espressa nel corso di tutto il suo mandato”.
