“Se per quarant’anni la Campogalliano – Sassuolo è rimasta lettera morta, oltre che per i finanziamenti, è soprattutto perché non c’è mai stato l’accordo di tutti: a parole tutti erano disponibili poi, al momento opportuno, c’era sempre chi si tirava indietro o metteva i 14 chilometri di Sassuolo in secondo piano rispetto ad altre infrastrutture da realizzare in Regione. Evitiamo che succeda di nuovo”.
Il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi prende posizione riguardo un documento che nei prossimi giorni dovrebbe essere presentato al Governo a firma del Sistema Camerale dell’Emilia Romagna, Ance e Confindustria Emilia Romagna.
“In quel documento – prosegue il Sindaco di Sassuolo – mi risulta che saranno indicate le priorità infrastrutturali da segnalare al Governo per una rapida realizzazione: priorità tra le quali non ci sarebbe la Campogalliano –Sassuolo.
Il Passante nord di Bologna, collocato sulla principale direttrice di traffico nazionale e la E45-E55, il nodo centrale del corridoio Adriatico, sono sicuramente opere indispensabili al sistema economico produttivo regionale, ma altrettanto importante e strategica è la Campogalliano – Sassuolo che non può e non deve assolutamente venire dimenticata proprio da chi trarrebbe maggior beneficio dalla sua realizzazione: una dimenticanza del genere creerebbe un alibi per chi ancora non sa bene come, dove e quando reperire quella parte di risorse che ancora manca per l’avvio dei cantieri.
Il sistema economico produttivo dell’Emilia Romagna – commenta Graziano Pattuzzi – è sicuramente uno degli attori economici principali dell’intero sistema Paese e il distretto di Sassuolo è tra i punti d’eccellenza principali. Più e meglio di altri poli industriali è riuscito a contrastare i lati negativi della globalizzazione, scommettendo sulla qualità ha aumentato l’export mantenendo e, in alcuni casi, incrementando le quote di mercato mondiali, dovendo scontare un gap infrastrutturale presente da 40 anni, oltre ad un maggiore costo delle materie prime e dell’energia.
Emma Marcegaglia, nel suo discorso d’insediamento in Confindustria, ha evidenziato l’esigenza di scommettere sull’Italia senza lasciarsi abbagliare dalle chimere dell’internazionalizzazione che deve essere un’opportunità, non può diventare una regola. Lo stesso concetto è stato ribadito da Pietro Cassani, nel suo discorso d’insediamento alla guida di Acimac, e dal Presidente di Confidustria Ceramica Alfonso Panzani: entrambi hanno sottolineato di credere ancora e di voler scommettere su Sassuolo, sul Distretto e sul sistema Paese Italia. Emma Marcegaglia, pochi giorni fa all’assemblea di Confidustria Modena, ha sottolineato quanto sia strategica la realizzazione della Bretella: perché ora le Camere di Commercio, Confindustria Emilia Romagna la smentiscono dimenticando la “nostra” infrastruttura nell’elenco di opere da evidenziare al Governo?
Mi auguro si tratti di una dimenticanza, figlia del fatto che già il precedente Governo aveva inserito la Campogalliano – Sassuolo nell’elenco delle opere prioritarie, ma non si può abbassare la guardia, non si possono creare alibi a chi deve fare i conti con risorse economiche limitate e che deve decidere a chi e a cosa destinarle.
Sottolineare la centralità della Campogalliano – Sassuolo nel sistema economico produttivo regionale – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – è fondamentale per le imprese, per i cosiddetto popolo delle “partite IVA”, tutti quei lavoratori autonomi che sulle loro capacità e sul loro tempo, troppo spesso trascorso in auto in attesa che termini la “fila”, hanno costruito e costruiscono quotidianamente il loro futuro e quello delle loro famiglie”.