La decisione della Banca centrale europea di aumentare i tassi assunta ieri era “necessaria”, ed è stata presa in maniera “unanime”; una
decisione peraltro ampiamente anticipata dai mercati: lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, intervenuto questa mattina a Mirandola per ricevere il premio ‘Pico della Mirandola’.
Il governatore della Banca d’Italia, prendendo brevemente la parola dopo aver ricevuto il
premio, sollecitato da Rainer Masera a parlare della decisione assunta ieri dalla Bce, ha ricordato che il tasso di inflazione l’anno scorso era di oltre il 3% e adesso e’ oltre il 4%, in alcuni Paesi europei addirittura del 5%, mentre su alcuni beni di consumo per le famiglie è ancora più marcato.
L’analisi in questi mesi, ha detto Draghi, “era stata che alcuni elementi alla base degli aumenti, come il petrolio e altro, potessero essere temporanei. Quando abbiamo capito che i rischi di un deterioramento c’erano e aumentavano di mese in mese abbiamo capito che l’aumento dei tassi era necessario”.
Draghi ha confermato che la decisione della Banca centrale europea tende a stabilizzare l’inflazione nel medio termine e a sostenere i consumi, anche se risulta dolorosa a breve termine.
“Si è trattato di una decisone – ha ripetuto – assunta in adempimento alle funzioni istituzionali della Banca centrale europea”.