Una busta con due proiettili calibro 38 e una lettera di minacce è stata recapitata nei giorni scorsi al consigliere e coordinatore regionale di Sinistra dem., Massimo Mezzetti che ha a sua volta avvisato la questura di Modena e la Digos. La lettera anonima è arrivata alla segreteria di Mezzetti, a Bologna. Oltre ai due proiettili c’era un foglio stampato a computer con le immagini delle tre scimmiotte che non vedono, non sentono e non parlano e la scritta “Chi si fa i fatti suoi campa cent’anni”.
Si tratta di un episodio gravissimo, non soltanto per l’inaccettabile e vile tentativo di vigliacca intimidazione rivolto a chi svolge il proprio di rappresentanza politica,ma anche perchè la busta è stata recapitata proprio nella sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, un luogo in cui si deve esercitare pienamente la democrazia e il confronto delle diverse posizioni politiche, nel rispetto reciproco delle opinioni di tutti.
La Giunta e il Consiglio Comunale di Sassuolo, su proposta della Presidente Patrizia Barbolini, si sono uniti in un comune messaggio di sentita solidarietà e piena vicinanza al consigliere Massimo Mezzetti per quanto accaduto, aus picando al contempo che possa rapidamente essere fatta piena luce su quanto è accaduto da parte degli organi inquirenti…e a difesa delle nostre Istituzioni democratiche territoriali.