Andrea Leoni (GDL-PDL), in un’interrogazione alla Giunta regionale chiede di conoscere a quanto ammontino i danni denunciati a seguito del violento nubifragio che ha colpito i comuni dell’area nord della provincia di Modena nella notte tra lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio 2008.
Il consigliere riferisce in proposito che i comuni maggiormente colpiti sarebbero Carpi, Ravarino, Bomporto e San Prospero “dove piccole trombe d’aria e la grandine hanno completamente danneggiato diverse colture di mais e frumento, oltreché molti alberi di frutta ed interi vigneti”.
“Sulla base di quanto dichiarato a mezzo stampa da un responsabile del consorzio fitosanitario provinciale – aggiunge il consigliere – circa il 90% del raccolto nelle aree colpite dal nubifragio, sarebbe andato distrutto.” Lo scoperchiamento di alcuni tetti e lo sradicamento di numerosi alberi, decine di garage e scantinati allagati in tutti i comuni colpiti sono tra gli altri danni riscontrati, segnala Leoni ricordando, in particolare, che a Carpi l’acqua ha invaso i sotterranei del cimitero, le aule delle scuole primarie Focherini, mentre un albero sradicato si è abbattuto nel cortile delle scuole d’infanzia Le chiocciole.
L’esponente del GDL-PDL vuole quindi sapere in quale forma la Regione Emilia-Romagna, anche in accordo con la Provincia di Modena, intenda contribuire al risarcimento dei danni subiti sia dai privati cittadini sia dai comuni interessati, se ritenga opportuno richiedere lo stato di calamità naturale e, in caso affermativo, come intenda contribuire alle procedure per il riconoscimento.