Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato – su proposta dell’assessore all’Ambiente e Città sostenibile Pinuccia Montanari – il Conto consuntivo ambientale 2007, importante strumento amministrativo che finalizza e indirizza l’azione dell’ente al rispetto di parametri ambientali.
“Questo documento – ha detto l’assessore Montanari – costituisce un fondamentale supporto alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, garantisce il diritto all’informazione ambientale per i cittadini, è presupposto indispensabile di ogni iniziativa di risanamento e di progettazione ambientale, nonché utile strumento alla programmazione strategica del territorio. Grazie agli indicatori di bilancio sia fisici che economici, siamo in grado di misurare e rendere maggiormente trasparente ogni scelta, in direzione della sostenibilità dello sviluppo locale. L’introduzione della contabilità ambientale e le scelte operate in questo settore collocano Reggio in una posizione di rilievo in ambito nazionale per dotazione e qualità di piste ciclabili, estensione di Zone 30 ed eco-management nell’ente locale, ovvero acquisti con criteri “verdi” ed equo-solidali, uso di auto ecologiche, alimenti biologici nelle mense scolastiche, uso di carta riciclata, raccolta differenziata dei rifiuti e politiche volte al risparmio energetico e all’introduzione di fonti energetiche alternative. Per quanto riguarda in particolare il tema dei rifiuti la raccolta differenziata ha segnato un importante incremento e nella settima Circoscrizione, dove sperimentiamo il metodo porta a porta, ha raggiunto il 62% di media con punte oltre il 70%. Come risulta dai dati pubblicati nel 2008 da Apat (agenzia del Ministero dell’Ambiente) siamo primi in Italia tra le città con oltre 150mila abitanti per raccolta differenziata (vedi tabella allegata; dati 2006). Grazie a questi risultati siamo stati chiamati dalla Commissione europea a collaborare alla realizzazione e gestione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”.
Il Conto consuntivo ambientale 2007 contiene la verifica dell’attuazione di quanto dichiarato nel Bilancio ambientale di previsione 2007, la valutazione sintetica degli effetti delle politiche e azioni dell’ente e sull’ambiente tramite indicatori fisici, le spese ambientali complessive sostenute direttamente dal Comune di Reggio Emilia nel 2007 e il confronto con quelle relative agli anni precedenti.
Il documento è stato approvato con 26 voti a favore (Pd, Prc, Pdci, Verdi, Italia Popolare, Sinistra democratica, Gruppo misto-Idv), 6 voti contrari (An-Pdl, FI-Pdl, Lega, Udc) e 3 astensioni (Gente di Reggio, Laboratorio Reggio, Democratici a sinistra).
Contestualmente al Conto consuntivo ambientale 2007 è stato approvato un odg, sottoscritto da Prc, Verdi, Pd, Gente di Reggio, Laboratorio Reggio, Pdci, Italia popolare, che impegna la giunta a “integrare il conto consuntivo ambientale degli anni successivi al 2007 con l’introduzione di parametri di sintesi dei consumi e di comportamenti ambientali della città di Reggio”.
Il verde della città e i sistemi naturali
In aumento la dotazione verde della città che tra parchi pubblici, aree verdi attrezzate e non, verde di arredo e ambientazione stradale, è passata dai 6.489.133 mq del 2005 ai 9.099.084 mq nel 2007, con una disponibilità di verde pubblico per abitante pari a 56,07 mq.
La mobilità sostenibile
I viaggiatori sulle linee urbane degli autobus e dei minibù passano da 12.292.539 nel 2006 a 13.009.310 nel 2007. In crescita anche le piste ciclo-pedonali che oggi si estendono a 129 chilometri (quasi il doppio del 2001).
Dal 2001 al 2007 sono stati realizzati numerosi interventi di messa in sicurezza e moderazione del traffico: 111 rotonde, 153 attraversamenti pedonali protetti e 9 sottopassi e sovrappassi ciclopedonali.
Dai 3 del 2001, i parcheggi scambiatori sono passati a 5 (via Cecati, ex Polveriera, ex Foro Boario, piazzale Europa, via Hiroshima), per una capacità complessiva di 2.541 posti auto contro i 1.434 del 2001.
In calo il numero di superamenti consentiti del valore massimo di pm10 (polveri sottili) presenti nell’aria, che passa dai 111 del 2006 ai 99 del 2007 (ma erano 34 nel 2004).
Lo sviluppo urbano della città
Nel 2005 è iniziato il percorso per l’aggiornamento degli strumenti urbanistici comunali e per la predisposizione del nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC). Nel 2006 sono state inserite nel Regolamento edilizio nuove norme relative alla bioedilizia e al risparmio energetico e introdotto un sistema di certificazione energetica degli edifici con il progetto “Ecoabita”, al fine di ridurre le emissioni di CO2 e i consumi.
Grazie a questi strumenti, su alcuni edifici pubblici sono stati installati 152 mq di pannelli solari termici (erano 34 nel 2004) e 19,5 kw di pannelli solari fotovoltaici (prima del 2007 non ve ne erano) e due abitazioni hanno ottenuto la certificazione Ecoabita.
Predisposta inoltre la riqualificazione di alcuni edifici pubblici tramite interventi a basso impatto ambientale e tecniche di bioarchitettura: biblioteca di San Pellegrino, scuola elementare di San Prospero (primo stralcio) e di Cadè, nuova palestra Rivalta, campo da calcio Cadè nuovo spogliatoio, nuova scuola elementare di Bagno (primo stralcio).
È calato il consumo di territorio grazie a una riduzione delle concessioni edilizie passate dai 255mila mq del 2004 ai 172mila mq del 2007 e nel contempo sono state incrementate le piantumazioni: dai 27500 tra alberi e arbustivi previsti nel 2005 per i piani particolareggiati approvati siamo passati ai 45.692 del 2007. Prevista inoltre la piantumazione di 200mila esemplari nell’area nord della città in prossimità delle opere di Calatrava e dell’alta velocità.
Acqua
Il consumo d’acqua per uso domestico ha registrato un progressivo calo. Dai 172 litri al giorno per abitante del 2001 si è infatti passati ai 155 nel 2007. E’ in diminuzione la quantità di perdite dagli acquedotti urbani.
Gli abitanti serviti da fogne hanno raggiunto nel 2007 l’85 % del totale. Grazie a un investimento tra il 2003 e il 2007 di oltre 12 milioni di euro da parte del Comune, di Ato e del Ministero dell’Ambiente sono stati realizzati e in corso di realizzazione nuovi collettori fognari.
Rifiuti
Nel 2007 lo smaltimento dei rifiuti ha segnato un incremento della raccolta differenziata, passata dal 37,1% del 2001 al 47,9% dello scorso anno, grazie anche all’introduzione sperimentale della raccolta differenziata Porta a porta nella settima Circoscrizione.
La produzione di rifiuti pro-capite è scesa dai 793 chilogrammi per abitante all’anno nel 2004 ai 771 chilogrammi del 2007.
Informazione e partecipazione
Nel 2007 sono stati realizzati 9 progetti di educazione ambientale, portando il numero di bambini e insegnanti coinvolti a 16828. Da segnalare, sui temi dell’energia il progetto “Energia dallo spazio” e sulla mobilità sostenibile “Raccogliamo miglia verdi”. Nello stesso anno le esperienze di Bicibus hanno coinvolto oltre 400 bambini.
I Bilanci Ambientali del Comune di Reggio Emilia
Il Comune di Reggio Emilia ha approvato nove Bilanci Ambientali, completando la messa a sistema dello strumento. Inoltre, a partire dal Bilanci Ambientali 2005–2006 si è avviata una integrazione tra lo strumento della contabilità ambientale e gli Aalborg Commitments, impegni per la sostenibilità e la qualità della vita nelle città europee, predisposti nel 2004 nell’ambito della “Quarta Conferenza europea delle città sostenibili” e sottoscritti da 500 enti.