Sciopero nazionale di 4 ore venerdì 4 luglio proclamato dai sindacati del settore telecomunicazioni Slc/Cgil, Fistel/Cisl e Uilcom/Uil contro i 5.000 licenziamenti annunciati dalla Telecom da qui al 2010 e per un nuovo piano industriale.
A livello regionale lo sciopero – che prevede una manifestazione a Bologna con concentramento alle ore 9 a piazza XX Settembre e comizio conclusivo del segretario confederale Slc Alessandro Genovesi – si estende a 8 ore per
l’intera giornata lavorativa a fronte di una vertenza di settore che coinvolge tutte le aziende di telecomunicazioni presenti sul territorio, dalla Telecom alla Wodafone alla Wind, per citare le principali.
I lavoratori delle telecomunicazioni dell’Emilia-Romagna chiedono infatti, oltre che una nuova politica industriale per il settore, il proseguo del
contrasto al lavoro precario nei call-center, che purtroppo investe migliaia di giovani, nuove norme su appalti, esternalizzazioni e cessioni di ramo d’azienda, che tutelino maggiormente il lavoro e impediscano
licenziamenti e fenomeni di dumping contrattuale.
A Modena sono interessati allo sciopero di venerdì prossimo i circa 350 addetti delle due principali aziende del settore,Telecom e Satcom. E’ certo che i tagli nazionali di personale colpiranno anche Telecom modenese, ma rimangono per ora un’incognita le ricadute occupazionali a livello provinciale.