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Reggio Emilia: Taca Dancer, seconda edizione

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E’ stato presentato questa mattina il progetto Taca Dancer, quest’anno alla sua seconda edizione. Si tratta di un vero e proprio “campionato” tra orchestre sul recupero culturale del ballo liscio delle origini che prevede una rassegna con 5 appuntamenti che si terranno nei Comuni di Bibbiano, Cavriago, Reggio Emilia e Sant’Ilario d’Enza dal 2 al 25 luglio.


Il progetto parte dall’acquisizione originale dei repertori e dei modi musicali delle diverse tradizioni di Liscio con l’obiettivo, anche scientifico, di presentare, conoscere e comparare, all’interno del fenomeno della musica da ballo di coppia, differenti tradizioni musicali, culturali, artistiche e sociali dell’Italia fra Ottocento e Novecento.
Lo sguardo progettuale non è infatti esclusivamente musicologico, bensì storico e spettacolare, con lo scopo di far emergere gli aspetti culturali e sociali (collettivi ed individuali) delle genti che hanno abitato e vissuto i territori della musica del ballo popolare di coppia. L’attenzione è andata, seguendo gli sviluppi di questa tradizione, agli anni centrali della trasformazione che vide il passaggio da un’Italia pre-moderna a un’ Italia assolutamente inclusa nei processi internazionali dell’economia moderna.
Contadini, proletari e piccoli artigiani, mossi dall’esigenza di emancipazione e di sopravvivenza, rielaborarono (in molte zone d’Italia) una tradizione musicale che funzionò come colonna sonora di un’intera epoca e rappresentò, per molti di essi, l’opportunità reale per realizzarsi professionalmente come musicisti per il nuovo mercato dell’intrattenimento musicale e da ballo.
A partire da svariate formazioni musicali che ripercorrono le tradizioni sopra indicate, vengono proposti una serie di eventi musicali correlati ad una caratteristica spettacolare del passato: le DISFIDE fra ORCHESTRE.
Sono frequenti le descrizioni di questi eventi dal sapore competitivo. Nella stessa serata, oppure alla domenica pomeriggio, in occasioni e luoghi particolari venivano organizzati momenti di festa e ballo con più orchestre. L’evento era organizzato giocando sul concetto di sfida fra gruppi di musicisti (sfide spesso effettive con antagonismo fra i musicisti e fra i rispettivi tifosi), alcune regole governavano la contesa che era organizzata con l’obbiettivo di aumentare la partecipazione del pubblico, realizzare serate di musica più lunghe e sfruttare le capacità di improvvisazione di musicisti, fondamentalmente ancora popolari, per ottenere eventi brillanti ed entusiasmanti.
I concerti saranno sfide musicali fra le diverse tradizioni di Liscio con l’inserimento, fra i gruppi contendenti, di progetti musicali che hanno comunque avuto un ruolo nella locale storia della musica da ballo (esempio: gruppi di tango, musette – valzer francese, ballabili jazz ecc. ecc.)
Si è, inoltre, considerato l’importante ruolo in questa corrente musicale svolto dalle Associazioni Bandistiche Locali.

A differenza della passata edizione, come ‘arbitro’ si è pensato ad una figura che potesse avere un linguaggio più vicino alle giovani generazioni, un musicista con esperienze di autore di musica Rock e Pop che potesse fungere da intermediario tra queste tradizioni del passato, ingiustamente snobbate, ad un pubblico più ampio. Quindi che fosse al tempo stesso un divulgatore, ma anche un esperto conoscitore della materia e delle musiche della contemporaneità.

Il calendario
2 luglio – Sant’Ilario D’Enza: Trio Nuevo Encuentro – Trio Adriatica
9 luglio – Cavriago: Le Balluche de la Saugrenue – Ensemble Novecento
20 luglio – Bibbiano: L’Usignolo – Piccola Orchestra di Riola di Vergato (BO).
23 luglio – Cavriago: BZ4tet – Trio Adriatica
25 luglio – Reggio Emilia: Secondo a Nessuno – Violini di Santa Vittoria.