“Pur con tutte le difficoltà del caso, si tratta infatti di un’area privata con un piano particolareggiato di iniziativa privata, nei prossimi mesi l’Amministrazione comunale cercherà di fare incontrare le parti interessate per arrivare ad una soluzione condivisa. Questo perché la zona di via Canaletto, in cui sorgeva l’ex Consorzio Agrario, sta assumendo un’ importanza sempre maggiore per uno sviluppo armonico della città e si trova contornata da altri comparti in cui sono già iniziati importanti lavori di riqualificazione”.
Questa in sintesi la risposta data da Daniele Sitta, assessore ala Programmazione e gestione del Territorio, ad un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Sergio Celloni del gruppo consiliare Popolari Liberali. Nella sua interrogazione, a cui è stata data risposta giovedì pomeriggio nel corso della riunione della Commissione Programmazione Territorio, Sviluppo Economico e Tutela Ambientale presieduta da Mauro Tesauro, Celloni chiedeva le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a non intervenire sull’area per questi sette anni, le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a non vendere il proprio dieci per cento, che cosa intenda fare l’Amministrazione in tempi brevi al fine di modificare questa situazione, quando interverrà sull’area al fine di toglierla dal degrado, a quando la bonifica del condominio chiamato “Hotel eroina” e perché non è stato concesso il permesso di aprire un nuovo supermercato al fine di avere una pluralità commerciale e concorrenza dei prezzi.