L’amministrazione comunale stanzierà in tempi brevi una somma consistente che sarà destinata direttamente ai cittadini che hanno subito danni alle proprie abitazioni a seguito delle recenti esondazioni del Rio Canaletto. Lo ha assicurato il sindaco Andrea Rossi nella mattinata di oggi quando, unitamente agli assessori Fabrizio Abbati, Monica Maffei e Caterina Mammi, ha incontrato appunto la numerosa delegazione dei cittadini interessati.
A questo fine l’ufficio tecnico comunale sta già raccogliendo le diverse segnalazioni e stimando i danni (pavimentazioni, tinteggiature, impianti elettrici…) per potere quindi procedere con l’erogazione delle somme che, è stati precisato, saranno corrisposte sotto forma di prestito in attesa che la Regione Emilia Romagna accolga la richiesta di “stato di emergenza” avanzata liberando in questo modo i contributi previsti per questi eventi.
Sempre nell’immediato il Comune provvederà ad una pulizia straordinaria del Rio a nord della rotatoria con la Strada di Gronda e ad un deciso abbassamento del letto del torrente al fine di ridurre il rischio di riflusso delle acque, causa primaria degli allagamenti nel centro di Boglioni.
A più lungo temine, considerata la complessità degli interventi, si studierà la possibilità di realizzare un by pass che nel caso di “troppo pieno” faccia defluire le acque del Canaletto lontano dalle abitazioni del centro.
“Una operazione, ha precisato il sindaco, che richiederà tempo e risorse economiche, e anche una discreta mole di lavoro procedurale per la progettazione, gli espropri e le altre incombenze legate alla realizzazione di un’opera pubblica”. Un secondo intervento sarà poi realizzato a monte dell’abitato con la creazione di vasche di tracimazione in aperta campagna che consentiranno di ridurre la portata verso l’abitato.
Illustrate queste concrete azioni che l’amministrazione si è impegnata a condurre a termine, il sindaco ha tuttavia ricordato come “Sulla problematica delle esondazioni ognuno deve fare la sua parte. L’amministrazione responsabilmente si è attivata per dare risposte immediate ed evitare lungaggini ma il servizio difesa del suolo della Regione (ex Genio Civile) e il Consorzio di bonifica Parmigiana – Moglia – Secchia, che sono enti proprietari e gestori del Rio Canaletto, dovranno farsi carico di prevenire questi fenomeni che creano gravi disagi ai cittadini con regolari interventi di manutenzione e con opere strutturali per la definitiva messa in sicurezza del corso d’acqua.
A questo fine su richiesta della stessa amministrazione comunale, in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia, nei prossimi giorni gli enti in questione si ritroveranno unitamente alla Prefettura, per valutare la situazione e per dare avvio concreto alle opere annunciate”.