Si è svolta domenica 15 giugno nella chiesa di San Bernardino a Carpi la consegna delle borse di studio che la Fondazione “Antonio Zamparo” ha messo a disposizione degli allievi delle due sedi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi – Tonelli” di Modena e Carpi che si sono aggiudicati le relative prove di concorso.
La Fondazione, che in passato si era occupata dell’organizzazione dei noti concorsi nazionali di Violoncello e Violino, si è fatta promotrice, dopo un nuovo reindirizzo delle proprie finalità, di questa importante iniziativa, promossa dal Presidente della Fondazione stessa, l’assessore comunale all’Istruzione Maria Filippi, e dal Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi – Tonelli”, Ivan Bacchi. Ai 16 studenti selezionati, allievi sia dei corsi ordinari che di Alta Formazione, è andato un assegno di cifra variabile dai 250 ai 1000 euro e una pergamena di merito.
Proprio nelle scorse settimane ha iniziato intanto l’attività il nuovo ensemble di strumenti ad arco formato sempre dagli allievi dell’Istituto “Vecchi – Tonelli” e che si esibirà sotto il nome e il patrocinio della Fondazione “Antonio Zamparo”, che contribuisce alle spese del progetto: le prime esibizioni pubbliche si sono già tenute nell’ambito della rassegna “Musica e Luoghi 2008” nella splendida cornice di Palazzo dei Pio, il 12 e il 14 giugno scorso nella chiesa di San Bernardino in occasione della consegna delle borse di studio. Ecco i nomi di coloro che hanno ottenuto il riconoscimento della “Antonio Zamparo” per il 2008: Alex Borghi, Caterina Danielli, Colm De Bhuinn, Laura Garuti, Clelia Guidotti, Anna Laura Malpelo, Sara Pastine, Francesco Bonacini, Michele Poggio (violino), Sandro Barbolini (viola), Camillo Cabassi, Valentina Errico, Francesca Neri, Giacomo Gamberucci (violoncello), Alessio Bruno e Nicola Paglia (contrabbasso).
La Fondazione “Antonio Zamparo” nacque per volontà di Wanda Reggiani, vedova di Antonio Zamparo il quale fu violinista dilettante carpigiano ma grande amante e cultore della musica, in particolare del quartetto d’archi: è stata quindi poi la stessa signora Reggiani che, facendosi portavoce delle volontà del defunto marito, ha messo a disposizione del Comune di Carpi una consistente somma di denaro per premiare gli studenti meritevoli nello studio di questi strumenti.