Con una sfilata di mezzi d’epoca sabato 21 giugno alle 11 ci sarà il taglio del nastro per la nuova grande strada di collegamento che corre parallela
alla Galliera dal centro di Castel Maggiore a Primo Maggio.
Dopo due anni e tre mesi di lavori, e un costo totale: circa 4.500.000 Euro (compresi gli
impianti e le reti a servizio delle urbanizzazioni future), Viale Europa rappresenta il prolungamento dell’asse nord-sud rappresentato da Via Costituzione e Viale della Repubblica, e attraversando il nuovo comparto residenziale a sud-ovest del centro abitato si immette nella Galliera a Primo Maggio, all’altezza della grande rotonda.
L’opera è stata interamente finanziata dai realizzatori dei comparti residenziali e di servizi in via di costruzione a sud del centro di Castel
Maggiore, ma non rientra nelle urbanizzazioni primarie: si tratta di una infrastruttura posta dal Comune come imprescindibile per la crescita
dell’area, di cui si sono fatti carico i costruttori.
Con una lunghezza di circa 1.3 km, una carreggiata di oltre 10 metri, 4 rotatorie, Viale Europa di presenta ha un tracciato prevalentemente rettilineo con andamento nord sud parallelo all’attuale via Galliera, circa
440 m ad ovest di quest’ultima.
La pista ciclabile, elemento che accompagna tutte le nuove realizzazioni viarie del territorio, è lunga circa 700 m con una larghezza di 2,5 m che
diventano 4 quando il percorso pedonale è affiancato.
In corrispondenza del comparto residenziale in costruzione, è stata realizzata anche una barriera acustica lunga circa 450 m, con l’utilizzo di
pietre di fiume levigate dal lato della strada e una collina erbosa dall’altro (verso le abitazioni).
L’intera rete di illuminazione è stata realizzata secondo i principi del risparmio energetico e nel rispetto delle norme sulla riduzione
dell’inquinamento luminoso.
Il progetto del verde ha riguardato le fasce stradali nel tratto centrale del nuovo asse, larghe ca. 20 m, l’area a nord della rotatoria di via della
Repubblica, le isole centrali delle rotatorie e spartitraffico di maggior dimensione nei rami afferenti, la barriera acustica. Nella progettazione il sistema verde è stato studiato in modo tale da favorire la riduzione dell’impatto ambientale delle nuove infrastrutture attraverso una scelta
accurata delle specie ed uno studio sulla loro disposizione.