“La ventilata chiusura della sezione distaccata di Sassuolo del tribunale di Modena rappresenta, se fosse reale, un grave danno per l’intera collettività sassolese: non solo per le industrie che sarebbero costrette a recarsi a Modena anche per il minimo dibattimento, ma anche per i semplici cittadini che vedrebbero Sassuolo privata di un servizio necessario”. In questo modo il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi interviene sulla questione relativa all’ipotesi di “soppressione” della sede distaccata a Sassuolo del Tribunale di Modena.
“Per questo motivo – prosegue Pattuzzi – assieme al Presidente della Provincia Sabattini abbiamo sottoposto la questione già all’inizio di Giugno, a tutti i parlamentari eletti in territorio modenese, chiedendo loro di intervenire affinché questa ipotesi sia scongiurata: ci aspettiamo un loro intervento al più presto perché questo è il momento di agire.
Il 4 giugno scorso – conclude il Sindaco di sassuolo graziano pattuzzi – ho poi inviato una lettera al Presidente del Tribunale di Modena proprio per chiedere chiarimenti ed affinché si adoperasse, in un periodo in cui si parla sempre più di federalismo, per mantenere in funzione un servizio distaccato di importanza così elevata per il nostro territorio”.
“Si tratta di una notizia che – si legge nella lettera inviata dal Sindaco al Presidente del Tribunale di Modena – a nemmeno un anno dall’annuncio precedente poi smentito anche in Parlamento dall’allora Ministro di Grazia e Giustizia Clemente Mastella, è tornata a circolare con insistenza a Sassuolo, creando non poche perplessità ed allarmismi. Inutile ribadire ancora una volta come, una decisione del genere, metterebbe in enorme difficoltà non solo l’Amministrazione comunale, che da sempre si è prodigata, in maniera ancora più evidente negli ultimi anni, per garantire la sopravvivenza della sede sassolese del Tribunale, ma l’intera città. Senza dimenticare, poi, che una decisione del genere certo non asseconda quel tanto decantato “federalismo” inteso come semplificazione degli adempimenti dei cittadini e lotta ai “tempi morti” causati dalle centralistiche lungaggini burocratiche.
L’Amministrazione Comunale, come Le dicevo in precedenza, ha sempre garantito il massimo sostegno al Tribunale di Modena, sia in termini di risorse umane che economiche, proprio per garantire il proseguimento del lavoro della sede distaccata di Sassuolo; proprio perché la sua presenza è sinonimo di garanzia e autorevolezza di una realtà unanimemente riconosciuta come “capitale mondiale della ceramica”, polo industriale ed economico tra i più attivi e produttivi nell’Italia dei distretti.
Mi rivolgo, quindi, a Lei per chiedere innanzitutto chiarimenti riguardo questa ventilata decisione della quale fatichiamo a comprendere il criterio, dal momento che la sezione sassolese, a quanto ci risulta, svolga il doppio delle pratiche di altre sedi distaccate del Tribunale che non paiono a rischio di chiusura.
Mi rivolgo a Lei, inoltre, per chiederLe di fare quanto in Suo potere affinché le legittime aspettative dei sassolesi non vengano disilluse da una decisione presa senza nemmeno interpellare l’Amministrazione comunale.
Naturalmente l’Amministrazione comunale è a totale disposizione, come già avvenuto in passato, per cercare di venire incontro ad eventuali carenze di organico o di risorse pur di mantenere funzionante una struttura che per noi è di fondamentale importanza”.