Le ultime settimane sono state caratterizzate, dal punto di vista climatico, da intense e persistenti precipitazioni, da un notevole livello di umidità atmosferica e, in alcune zone ad elevata vocazione
ortofrutticola, da estese grandinate.
“Stiamo seguendo – ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – l’evolversi della situazione con grande attenzione.
L’anomalo andamento climatico sta danneggiando le principali colture e può mettere a rischio una campagna produttiva che, dopo le difficoltà delle scorse annate, causate dalla perdurante siccità, sembrava particolarmente promettente”.
“In attesa di una precisa quantificazione dei danni – ha proseguito l’Assessore – ci siamo comunque attivati per fornire ai produttori i
necessari supporti tecnici per evitare le problematiche di carattere fitosanitario che possono compromettere le produzioni regionali sia dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
A questo riguardo il Servizio Fitosanitario Regionale ha già provveduto a concedere tempestivamente, per contrastare una serie di malattie provocate da funghi parassiti, una serie di deroghe ai vigenti disciplinari di produzione integrata per pomodoro da industria, ciliegio, cereali, melone, aglio. Altre potranno essere disposte in relazione all’andamento climatico ed alla effettiva situazione delle colture.
“Infine – ha concluso l’Assessore – AGREA, l’organismo pagatore regionale, sta predisponendo la procedura e la relativa modulistica per
la comunicazione dell’intervenuta calamità per le aziende agricole danneggiate dal particolare andamento climatico. Questo adempimento
consentirà di applicare, qualora ricorrano le condizioni necessarie, quanto previsto dalla normativa del settore, ovvero la possibilità di
mantenere la piena concessione dell’aiuto alle superfici investite a pomodoro destinato alla trasformazione anche nel caso di non
raggiungimento di una resa minima qualora siano intervenute cause di forza maggiore e circostanze eccezionali”.