Sarà il più gran ballo dell’Ottocento mai organizzato in Italia quello che si terrà a Palazzo Ducale venerdi 20 giugno nell’ambito delle Serate Estensi. Duecento danzatori provenienti da quattordici città d’Italia, con un nutrito gruppo di delegazioni dalla Russia, la Finlandia, la Siberia e la Polonia, daranno vita nel Cortile d’Onore ad una festa danzante che rispecchia esattamente nelle musiche e nelle coreografie quelle che si tenevano alla corte di Francesco IV nella prima metà dell’Ottocento, ultimo secolo del Ducato Estense.
Tra i danzatori ci saranno anche gli allievi ufficiali dell’Accademia Militare che faranno da cavalieri alle 12 allieve delle scuole superiori modenesi al loro debutto in questa favola estense. Ospiti d’onore due star della danza, Natalia Titova e Samuel Peron, campioni del fortunato programma Ballando con le Stelle di Rai 1. Per la cronaca rosa, la trasmissione fu galeotta per la Titova e il suo partner di ballo, oggi anche nella vita, Massimiliano Rosolino, e non è escluso che il bel campione di nuoto sia presente a Palazzo Ducale per assistere all’esibizione della compagna in una cornice così suggestiva. La Titova e Peron si esibiranno al centro della pista in un vero e proprio spettacolo di danze professionali, naturalmente tutte ispirate all’epoca del valzer.
La serata si aprirà con l’arrivo di un corteo di oltre 400 fra nobili e danzatori, tutti in abiti di gala del periodo ottocentesco, al seguito del Duca Francesco IV. Nel Cortile d’Onore si apriranno le danze dirette dal Maestro di cerimonie Fabio Mollica: in programma, dopo la marcia d’ingresso, le danze figurate, le contraddanze, le quadriglie, il trascinante galop e naturalmente il valzer, emblema musicale di un’ epoca di cui la famiglia Strauss fu principale interprete. Al termine il Duca e la Corte saliranno nel loggiato del Cortile d’Onore per prendere parte al Banchetto della Nobile Casa d’Este, con vivande d’epoca curate dagli chef di Mario Neri e accompagnamento di musiche, così come accadeva nel secolo più romantico della storia estense. La serata viene realizzata grazie al contributo dell’Aceto Balsamico del Duca di Adriano Grosoli.