Uno straniero 50enne che da circa un anno sottoponeva la figlia di 17 anni a minacce, botte e a ripetute violenze sessuali è stato arrestato a Forlì. Il padre-padrone, separato dalla moglie, apparentemente conduceva una vita normale. Ma era fra le mura domestiche che si consumava il dramma. L’uomo di fatto aveva segregato in casa la figlia che poteva uscire solo per frequentare, con profitto, la scuola.
Sempre a Forlì un marocchino di 33 anni ha fatto vivere una notte di violenze sessuali alla convivente, una connazionale di 23 anni, ma è stato arrestato.
Venerdì pomeriggio l’uomo, alticcio, dopo averla rinchiusa in casa ha iniziato a malmenarla, a quanto pare per motivi di gelosia. Il pestaggio, aggravato da lievi ferite col coltello e da violenze sessuali, è proseguito per tutta la notte. Il mattino dopo l’ha accompagnata in un bar sotto casa e lei è riuscita a dare l’allarme e a far arrivare la polizia.
