Oltre 80 mila ettari di superficie agricola dedicata alla viticoltura biologica, ma nessuna norma europea che ne certifichi i metodi di produzione. Da qui sono partite oggi le discussioni della nona conferenza internazionale sul vino e la viticoltura biologici, in corso al castello medievale di Levizzano (Modena) in occasione del 16° Congresso mondiale Ifoam dell’agricoltura biologica.
L’Italia guida con 34 mila ettari la classifica europea dei paesi produttori di vino biologico. Seguono la Francia (19 mila ettari), la Spagna (16 mila ettari), la Germania (2.800 ettari) e l’Austria (2.500 ettari), per una superficie totale in Europa, appunto, di circa 80 mila ettari. Un primato anche per la provincia di Modena: 320 gli ettari di vitigni biologico, pari al 4 per cento degli 8 mila ettari totali, una percentuale superiore all’1,7% della California, tra i primi paesi al mondo per produzione vinicola.
Ma a fronte delle dimensioni di un settore che – per livelli di produzione e di esportazione – è parte importante della bioagricoltura europea, la viticoltura biologica è ancora oggi priva di una regolamentazione comunitaria.
«Se oggi in Europa il vino di ribes si può etichettare come biologico – spiega l’agronoma Cristina Micheloni dell’Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica) -, lo stesso non si può fare per il vino, anche se l’uva è bio e i metodi di coltivazione e di produzione sono improntati a criteri di sostenibilità ambientale. E’ una situazione paradossale, il settore c’è, è forte, ma non può giovarsi di un sistema di certificazione condiviso, indispensabile per crescere e non confondere i consumatori».
Per far fronte alla mancanza di una regolamentazione comunitaria, i principali produttori europei di vino biologico sono impegnati dal 2006 nel progetto di ricerca Orwine. Cofinanziato dalla Ue e coordinato dall’Aiab, per il 2009 Orwine consentirà di definire, con solide basi scientifiche e attraverso la discussione tra produttori e consumatori, i contenuti del futuro regolamento europeo sulla vinificazione biologica.
Info: Modena Bio 2008.