Quello di mandare l’esercito nelle città è solo uno spot propagandistico e non risolverà il problema della sicurezza urbana, in più rischia di dare un’ immagine sbagliata del nostro Paese.
La sicurezza urbana, come abbiamo detto più volte, è un diritto dei cittadini e come tale deve essere garantito e difeso.
Occorrerà presidiare meglio il territorio, arrivando (nei Comuni con più difficoltà) ad impegnare anche la Polizia Municipale, avere sempre meno zone buie e superare i ghetti.
Per fare questo l’esercito non è la risposta giusta per risolvere davvero il problema. I nostri soldati sono addestrati per la guerra e per missioni di pace in territori difficili (vedi Libano) ma non sono addestrati per pattugliare i centri urbani.
Inoltre si tratta di un ritorno al passato avvalersi solo degli uomini sul territorio e non dei supporti tecnologici che hanno permesso passi in avanti notevoli nella lotta alla criminalità.
Già col governo Prodi alcuni sindaci avevano preparato un pacchetto sicurezza che consentiva loro di avere più “poteri” in materia di sicurezza. Questa è la strada giusta, serve un’idea, un progetto che vada nella direzione dell’equilibrio e prospettiva per chi vive quotidianamente tra le mille insicurezze di questa società (lavoro precario, affitti troppo alti, lavoro poco sicuro, per citarne alcune).
Puntare sulle paure della gente, e usare con leggerezza il tema della sicurezza, che è e resterà una priorità nell’agenda del Pd di Sassuolo, porta ad un rilancio continuo: ogni crimine scatenerà una reazione più forte.
Non è questa l’idea di sicurezza che abbiamo noi e sono convinto che non è l’idea di sicurezza che hanno i cittadini.
Ciro Alessio Pecoraro – segretario Pd Sassuolo