Quattro vetture ai primi quattro posti di classe: questo il bilancio della 430 GT2 nella 24 Ore di Le Mans. Il successo è andato alla vettura numero 82 del team Risi Competizione, guidata da Jaime Melo, Mika Salo e Gimmi Bruni, che ha completato 326 giri, piazzandosi al diciannovesimo posto assoluto. Sul podio sono saliti anche l’equipaggio tutto italiano della BMS Scuderia Italia, composto da Paolo Ruberti, Matteo Malucelli e Fabio Babini, secondo con 318 tornate all’attivo, e quello del team tedesco Farnbacher Racing, formato da Pierre Kaffer, Lars-Erik Nielsen e Pierre Ehret, con 317 giri percorsi. Anche la 430 GT2 del JMB di Ferte-Aucott-Daoudi ha tagliato il traguardo, classificandosi al quarto posto con 312 giri.
“Sono particolarmente orgoglioso di questo splendido successo ottenuto dalla 430 GT2 nella 24 Ore di Le Mans” – ha commentato il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo – “Quattro vetture nei primi quattro posti al termine di una gara così difficile ed affascinante rappresentano la conferma della straordinarietà di una macchina come la F430 stradale che costituisce la base della versione da competizione capace di vincere nelle gare granturismo più importanti del mondo. E’ su questo continuo scambio tecnologico tra competizioni e vetture da strada che nascono poi modelli come la 430 Scuderia, sintesi perfetta dell’eccellenza tecnologica Ferrari. Voglio ringraziare tutti i nostri team che hanno permesso alla 430 GT2 di ottenere questo fantastico poker nella corsa di durata più prestigiosa dell’automobilismo sportivo mondiale. E’ anche grazie a persone come loro che il mito della Ferrari è stato e continua ad essere alimentato sulle piste di tutto il mondo”.
Le quattro vetture che hanno portato a termine le 24 ore di durata della gara hanno percorso in totale 1273 giri, pari a 17376,45 chilometri. Sono state costrette invece al ritiro la vettura del team Virgo Motorsport (equipaggio Sugden-Bell-Mullen) quando occupava il secondo posto a meno di tre ore dalla conclusione, quella del team AF Corse, affidata alla formazione Biagi-Montanari-Vilander e la seconda 430 GT2 iscritta da Giuseppe Risi, nelle mani del trio Kohn-Jonsson-Van de Poele.